News dal Porta Mortara Baseball e Softball

Novara - A leggere il risultato delle due gare di sabato scorso 6 a 5 e 11 a 1 per il Sanremo Baseball è veramente riduttivo per la squadra Novarese del Porta Mortara B.S. Novara. E’ pur vero che si aggiungono 2 sconfitte che rilegano la formazione nostrana all’ultimo posto della classifica ad una gara dall’Ares di Milano ma occorre fare tutte le considerazioni del caso ed analizzare in modo approfondito le varie fasi delle gare. Si è partiti da Novara, di buon ora per la lunga trasferta, con una formazione di soli 12 elementi quindi molto rimaneggiata a causa di impegni lavorativi, 12 elementi che dovevano affrontare ben 2 gare nella medesima giornata. Nonostante ciò la squadra si disponeva in campo decisa a vender cara la pelle. Sul monte sale Stefano Musumeci, anche manager, non avendo, purtroppo alternative. Un’ottima gara la sua 9 inning ben tirati al limite dello sfinimento. Il primo inning vedeva la formazione del Porta riempire le basi ma purtroppo non riusciva a finalizzare il grande vantaggio con punti portati a casa. I padroni casa contrariamente riuscivano a segnare 1 punto. Nel secondo e terzo inning le formazioni si equivalgono con zero punti segnati. Comunque, visti dal di fuori, si è vista la nostra squadra decisa, determinata a cercare il risultato. Nel quarto inning ecco le mazze novaresi svegliarsi, battere correre e segnare ben quattro punti, i Sanremesi non ne segnano. Nel quinto il P.M. segna un altro punto contro zero  della squadra di casa. Nel sesto, settimo ed ottavo inning un ottimo Musumeci Stefano, supportato da tutta la squadra nulla concede al Sanremo ma purtroppo anche la nostra formazione non riesce a concretizzare e portare a casa punti e così pure nella parte alta del nono inning. Si inizia così la parte bassa del nono dove purtroppo il nostro lanciatore cala non potendo essere sostituito e concede valide agli avversari che portano il risultato parziale su 5 a 4 per il Porta. Ma la sfortuna, permettete al cronista questa affermazione, è dietro l’angolo, due out del Sanremo battitore che batte una palla molto alta che va a nascondersi nel sole che abbaglia i nostri difensori e cade a terra senza che qualcuno, anche mettendo in atto tutta l’esperienza in tali occasioni, arriva a terra ad un palmo dal guanto dell’esterno e così i due uomini in base del Sanremo riescono a giungere a casa ed a segnare due punti che per loro vogliono dire vittoria per 6 a 5. Un epilogo che lascia molta amarezza alla squadra e non solo però questo è il baseball. In gara due sale sul monte Ehtsham Hameed che non entra subito in partita e concede belle valide alla squadra di casa che segna ben 6 punti contro zero del Porta. Ehtsham si riprende nel secondo e con ottime giocate difensive dei nostri il Sanremo non segna punti 2° 3° e 4° inning ma purtroppo il Porta segna solo un punto nel 4°. Il Sanremo al 5° segna altri 3 punti ed alla fine dell’inning il risultato è di 9 a 1 per i padroni di casa. A questo punto sale sul monte Federico Airoldi che tiene a zero gli avversari nel 6° ma nel 7° ne subisce 2 e così la gara si conclude sull’11 a 1. Due gare sì perse ma con grande onore che si equivalgono ad altre gare perse in precedenza dovute anche ad un organico un po’ ristretto ma lo gridiamo ad alta voce nostrano della nostra terra. La squadra va elogiata tutta per quello che ha fatto vedere e li vogliamo ricordare tutti: AIROLDI Federico, CRUZ Guzman Adalberto Antonio, GRIMALDI Lorenzo, HAMEED Ehtsham, ILICETO Marcello, MANZA Tommaso, MUSUMECI Corrado; MUSUMECI Fausto, MUSUMECI Stefano, PALANCA Andrea, PALANCA Luca, RICOTTA Stefano, compresi il Dirigente Accompagnatore Walter Palanca ed il classificatore Antonio Pilotto. Particolare menzione, senza sminuire tutti gli altri, va a Andrea Palanca (cadetto di 16 anni) che ha giocato entrambi le gare in seconda dimostrandosi un ottimo prospetto sia in difesa che in attacco ma potrei dire per tutti una particolare menzione per quello che hanno fatto vedere e fatto. Dai ragazzi siamo sulla buona strada!

Porta Mortara Softball - Quando desideri descrivere qualche cosa di entusiasmante puoi solo cercare un posto tranquillo dove cercare l’ispirazione oppure buttarti nel caos piu’ totale e seguire l’ istinto. Il posto che mentalmente mi lascia spazio per inalberarmi è la coffa dell’albero maestro della mia nave da combattimento, ovvero quella specie di torretta ove salgo nei miei lunghi viaggi mentali e dalla quale, grazie all’ albero maestro, scruto le onde all’ orizzonte. I numeri non sempre parlano chiaro, 0-11 e 1-5 a favore delle ragazze del Saronno potrebbero fare pensare in modo negativo; quando con il gommone di Green Peace abbordi la FORRESTAL, la piu’ grande portaerei del mondo, puoi solo cercare di farla rallentare, di certo non pensi di trascinarla nelle secche delle risaie eppure …. Qualche rana gracchiare e’ stata udita sul molo del colosso di acciaio, segno che l’odore del riso qualcuno l’ ha percepito. Se vuoi crescere disse Golia a Davide non devi bere l’ Amaretto ma lo devi imbottigliare... Sette secondi… non sono quelli che vive positivamente il bimbo appena nato, la canzone che ispira questa avventura parla di quegli attimi, musica in testa sono quelli che abbiamo contato tutti uno per uno… gli attimi che sono intercorsi da quando la palla scesa dalla Montagna ha incocciato la mazza di una delle  Amarette e che al piccolo trotto è finita nel guantone dell’ esterno centro… Già, questione di centimetri, così cambia una partita in un sport ove piu’ sali di livello e meno puoi permetterti di sbagliare. E’ bastata questa valida per cambiare l’inerzia di un match veramente equilibrato. Non si può che essere entusiasti delle nostre ragazze, sempre serene e sempre pronte a cantare, battere, correre, anche a versare qualche lacrimuccia… il nostro veliero continua a viaggiare spedito verso l’isola del tesoro, la nostra ISL (Io Sono Li’)… perché Noi ci siamo! Entusiasmo puro, gioia vera e squadra pura. Un orgoglio per chi puo’ allenare queste stupende creature, il nostro Sky Full of Stars. Torno sulla mia coffa e osservo con un bicchiere di rum in mano, un toscano sotto braccio e la musica in testa le ragazze con l’ occhio bendato sguazzare nel mare… se lo meritano.