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Novara penalizzato di 8 punti dalla Giustizia sportiva

Il verdetto (pesantissimo) e reazioni del sindaco Ballarè e dell'assessore Pirovano
Massimo De Salvo

Novara - La notizia del giorno, dal punto di vista 'sportivo' è la penalizzazione di 8, sì... otto, punti comminata dalla Giustizia Sportiva al Novara calcio per il mancato versamento delle ritenute Irpef relative a due bimestri distinti del 2014 da parte della società. Nel comunicato della Federcalcio si legge: "Il Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare, applica a De Salvo Massimo la sanzione di mesi 15 (quindici) di inibizione; a Gatti Alberto, la sanzione di mesi 3 (tre) di inibizione e alla Società Novara Calcio Spa la sanzione di 8 (otto) punti di penalizzazione in classifica da scontarsi nella corrente stagione sportiva, nonché la sanzione di € 10.000,00 (€ diecimila/00) di ammenda".

Su questo argomento, che sta scatenando l'ira dei tifosi azzurri soprattutto sui 'social', che vedono ora la loro squadra scivolare dal 1° al 4° posto in classifica e a forte rischio di esclusione dai play-off per la conquista della serie B, sono intervenuti due 'ultras' molto particolari: il sindaco Ballarè e l'assessore allo Sport Pirovano. "La notizia della pesantissima penalizzazione decisa dal Tribunale Federale Nazionale ai danni del Novara Calcio - afferma il primo cittadino - mi ha lasciato sconcertato. Al di là del condivisibile obiettivo di garantire legalità e rispetto delle leggi, in questo caso mi sembra che siamo di fronte ad una interpretazione unilaterale delle norme regolamentari che non ha minimamente tenuto conto delle controdeduzioni della società azzurra, e soprattutto ad una evidentissima disparità di trattamento a confronto di altre situazioni molto più gravi e compromesse. Non amo le dietrologie e non credo facilmente all'esistenza di complotti, ma mi sento di dire che questa sentenza, oltre che colpire la squadra più forte sul campo e infierire su una società assai più sana e solida rispetto a molte altre, mortifica una città che merita senza dubio una categoria superiore. Sono accanto a Massimo De Salvo, che ho sentito oggi pomeriggio. Gli ho espresso la vicinanza della città di fronte ad una sentenza incomprensibile, e lo ho invitato ad andare avanti per riportare Novara nel calcio che conta".

"Il verdetto del Tribunale Federale è inaccettabile - commenta Pirovano - è palese un'enorme differenza di trattamento tra il Novara e altre società che, a quanto raccontano le cronache, si trovano in cattive acque sotto tutti i punti di vista. Credo che sia giusto far sentire la voce della città che in questo momento si sente sotto scacco da parte di una giustizia sportiva che assume decisioni incomprensibili, come già era accaduto nella scorsa estate rispetto al ricorso del Novara per il ripescaggio in serie B. Voglio esprimere in questo momento anche un forte incoraggiamento alla società e alla squadra: il Novara si è dimostrato la squadra più forte in campo, e non si deve fermare, anche nelle prossime difficilissime partite, a cominciare da quella di lunedì sul campo del Piola. Invito anche i tifosi a venire in massa allo stadio lunedì sera, per manifestare la vicinanza e il sostegno al Novara Calcio".

Per saperne di più su questa spinosa vicenda consigliamo di visitare il sito della Federcalcio: http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/94.$plit/C_2_ContenutoGenerico_2527646_StrilloComunicatoUfficiale_lstAllegati_0_upfAllegato.pdf