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Nulla da fare per il Baseball Novara contro il forte Bollate

Lorenzo Tua

Novara - Non è riuscita al Baseball Novara 2000 Piemonte l’impresa di levare lo zero dalla casella delle vittorie nell’esordio casalingo del proprio campionato di serie A federale. Impegnata sabato al Provini contro il forte Bollate, la compagine di Gianmario Costa si è battuta con onore, ma la mancanza di qualche elemento di esperienza a seguito di malaugurati infortuni si è sentita sia in attacco che in difesa. Vi è da rimarcare che l’età media dei ragazzi piemontesi, sia nel primo che nel secondo incontro, era di circa 22 anni e ben più del 50% delle due formazioni era composta dagli under 21 che nel 2013 avevano conquistato la semifinale del massimo campionato nazionale giovanile: la nuova politica dei giovani adottata dal club di via Patti potrà quindi correre il rischio di non vedere risultati nell’immediato ma ci si augura possa avere buoni riscontri sul lungo termine.

Venendo alla cronaca, nel primo match è Lorenzo Tua ad affrontare il partente bollatese Anderson Castro: l’inizio è promettente e Boza e De Maria, in base su singoli, riescono a siglare due punti nei primi due inning, spinti a casa dalle valide di Modica e Varalda. Una controversa decisione arbitrale impedisce ai locali di prendere il largo e nella ripresa successiva la difesa piemontese commette due sanguinosi errori che consentono al Bollate il sorpasso sul 3 a 2. Da quel momento la gara si incanala su una china sfavorevole per i novaresi, con i lombardi che riescono a sfruttare ogni occasione per aumentare il proprio vantaggio grazie un line up in grado di toccare con quasi tutti i propri elementi i lanciatori rivali (in evidenza con due hit ciascuno Torrellas, Sheldon, Boniardi e Angeloni). Per i biancazzurri, invece, nonostante un sussulto al 5° inning, propiziato dall’irrefrenabile Matteo Modica (4 su 5 per lui con un doppio), e a dispetto della buona vena del diciannovenne Varalda (3 su 4), la seconda parte della gara riserva poche soddisfazioni e la partita si chiude con la sconfitta per 8 a 3.

Il secondo match, invece, non ha quasi storia: i piemontesi, con Mario Di Taddeo in pedana, devono affrontare in attacco i lanci dell’ex Antonio Noguera che si dimostra lanciatore dominante in questa categoria: reduce da una no hit in quel di Milano nella prima di campionato, il nazionale iberico si ripete non concedendo nulla agli attaccanti di casa in sei inning, eliminandone 13 al piatto e altri 5 con l’aiuto della difesa. In compenso l’attacco bollatese al terzo inning colpisce duramente Di Taddeo con un triplo di Guadagnino, un doppio di Torrellas e un singolo di Herrera, spaccando la partita con 3 punti. Il Novara ha il pregio di non demoralizzarsi e sta attaccato al match, provando a rientrare fruendo di qualche errore di troppo della difesa avversaria, di un Pedro Orta, rilievo del tutto non eccepibile, e della buona vena di Richard Boza, autore di 2 singoli (4 su 9 nel weekend) e unico a battere valido nella serata, ma la consistenza dell’attacco ospite con il giovane Boniardi, autore di solo homer al 9°, non lascia adito a speranze per il 6 a 2 conclusivo.

Per il Novara la speranza di rifarsi nel prossimo weekend a Collecchio, con nelle braccia, per molti dei ragazzi della prima squadra, anche l’impegno con l’under 21 che mercoledì, dopo il netto successo della prima giornata contro Rho per 16 a 0, riprenderà, proprio contro Bollate, il cammino in quel campionato che l’anno scorso l’ha vista assoluta protagonista.