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Periodo d'oro per il turismo di Novara e Vercelli

Novara - Grazie a una bella e intensa collaborazione professionale tra le guide turistiche abilitate della Provincia di Novara e della Provincia di Vercelli e gli accompagnatori turistici abilitati, in cinque giornate nel mese di maggio ben 1.000 turisti provenienti dal Cuneese e dalla Liguria hanno visitato Novara e il Vercellese. Il programma delle visite, che si sono svolte nei giorni 12, 15, 17, 19 e 22 maggio, ha previsto la visita a diverse aziende agricole e riserie della provincia di Vercelli, dove i turisti hanno potuto comprendere il processo di coltivazione e lavorazione del riso, degustandolo anche, muovendosi nell'incantevole paesaggio delle risaie allagate, valorizzato da un cielo limpido e da un caldo sole (solo l'ultimo pomeriggio un temporale ha bagnato l'ultima visita!). I gruppi, 20 bus granturismo in tutto, hanno poi visitato il Principato di Lucedio, luogo affascinante e misterioso da cui storicamente ha preso il via la coltivazione del riso in questo territorio, per poi pranzare a Borgo Ramezzana, una delle cosiddette "grange" di Lucedio oggi trasformata in resort. Non è naturalmente mancata la visita del centro storico della città di Novara, che con la sua grandiosa cupola, la basilica di San Gaudenzio, il complesso del Broletto e uno sguardo sul complesso del Duomo ha lasciato letteralmente a bocca aperta i visitatori. "Siamo decisamente soddisfatti della collaborazione professionale che abbiamo attivato tra le guide abilitate delle due province e gli accompagnatori, con l'agenzia viaggi, le strutture private che ci hanno accolto e con gli enti di promozione che ci hanno fornito materiale" commentano le guide turistiche Daniela Grisoni, Vanessa Mineo, Patrizia Zanetta, Giulia Varetti e Alberto Pistola "un ottimo esempio di come questo territorio, come sempre promosso dall'Agenzia Turistica Locale della Provincia di Novara e dall'ATL Valsesia Vercelli, abbia ottime possibilità nell'ambito del turismo culturale ed enogastronomico".

"Non mancheremo di tornare alla scoperta di questi territori che ci hanno accolto con professionalità e spunti di visita davvero interessanti" ha commentato la referente dell'agenzia viaggi cuneese che ha organizzato i viaggi.