Share |

Pesante sconfitta interna per il Baseball Novara contro il Farma Crocetta Parma

Novara - Ci sono sicuramente dei gravi problemi psicologici, uniti a inattesi limiti tecnici e tattici, in casa di un Baseball 2000 Piemonte che sabato, sul terreno amico del Provini, è andato incontro a una pesante battuta d’arresto contro la non irresistibile formazione della Farma Crocetta Parma nella quarta giornata della Serie A federale. Intendiamoci: gli emiliani sono una formazione temibile, composta prevalentemente da giovanissimi (molti dei quali, tra l’altro, l’anno scorso avevano rappresentato con successo l’Italia alle finali EMEA under 17 di Novara) e integrata da diversi elementi di esperienza sul monte di lancio e dietro il piatto, ma la compagine di manager Costa, ancora a secco di vittorie dopo i primi turni di campionato, aveva l’obbligo di riscattarsi fornendo delle prove convincenti. Così non è stato e non può bastare l’assenza di giocatori quali Bertuccelli e Barbero a giustificare l’empasse. E’ necessario ora un cambio di passo per rimettere in piedi un campionato partito sotto ben altri auspici.

Nel primo incontro ad affrontare il partente locale Lorenzo Tua è Francesco Corsaro: l’inizio dei padroni di casa è promettente e dopo 3 riprese, grazie a due punti battuti a casa da Modica, Novara è avanti 2 a 0. Da lì in avanti, però, si spegne la luce: in attacco il solo Palmada riuscirà in un paio di occasioni a raggiungere il sacchetto di seconda base ma nulla di più. In difesa, invece, le cose si mettono male. Al quarto attacco Parma sigla ben 4 punti, frutto di 3 valide, due basi per ball e un errore difensivo e costringono alla sostituzione di Tua con Visentin. Il giovane lanciatore novarese al 5° inning concede altri 3 punti, complice un doppio dell’interbase Bianchini, e la partita si indirizza in discesa per gli ospiti. Alla settima ripresa l’epilogo, con altri 6 punti segnati con 5 valide (doppio per Bocchi) e 3 basi per ball concesse, oltre che da Visentin, anche dai rilievi Pizzorni e De Maria e la partita si chiude anticipatamente per manifesta sul 13 a 2 finale.

Il secondo incontro vede il piemontese Daniele Costa opposto al sudamericano Perez Quintero: l’inizio per i locali è devastante. In poco più di 2 inning, il partente di casa concede 7 valide (altro doppio del giovane Bocchi) e 5 basi per ball e il Parma si porta subito sul 8 a 0. I novaresi hanno una reazione d’orgoglio e restano agganciati al match approfittando di un calo di Quintero colpendolo con tre doppi di Pizzorni, Cavicchioni  e De Maria che accorciano il punteggio sull’8 a 3 al 3° inning. Tuttavia, una serie infinita di errori difensivi (saranno ben 9 alla fine) frustra di fatto il lavoro dei rilievi Varalda e Di Taddeo: dal 4° al 9° inning i novaresi subiscono solo 3 valide (una al 4°, una al 5° e una al 9°, il solito doppio - il terzo della giornata - del solito Bocchi), ma ben 6 punti e a poco servono i tentativi di rimonta operati nei turni offensivi dal 6° all’8° inning, quando il divario si accorcia sino a soli due punti (11 a 9), merito della buona vena offensiva di Fornari (3 su 5), Pizzorni (2 su 5 e autore di un altro doppio) e Palmada (2 su 5) nonchè di qualche incertezza difensiva degli ospiti. Il risultato di 14 a 9 finale a favore del Crocetta rispecchia i valori in campo e deve far riflettere giocatori e staff tecnico piemontesi sui correttivi da adottare in tempi rapidi per invertire la rotta.