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Quelle maglie azzurre e quel risultato che ci riporta in Messico '70

Il Novara vince a Bari per 3-4 al termine di una partita straordinaria, che ha ricordato il mitico match Italia-Germania
da www.novaracalcio.com

Novara - Vedere dei giocatori in maglia azzurra esultare dopo un 4-3 assolutamente spettacolare e al termine di 120' ricchi di suspence e senza un attimo di tregua. Ai tifosi più attempati è sembrato di rivivere le emozioni di quell'estate di quasi 50 anni fa. Allora, a Città del Messico, si giocava la semifinale dei Mondiali '70 e l'Italia affrontava la Germania di Muller e Beckenbauer. Tutti sappiamo come finì, grazie alle parate di Albertosi e alle prodezze di Riva e Rivera. Questa volta i colori azzurri vincenti sono quelli del Novara, che al San Nicola ha affrontato nei quarti di finale dei play-off per la conquista della serie A il Bari di Camplone. Partenza a razzo dei novaresi che segnano 3 gol in un tempo e mezzo, grazie a super Gonzalez, che raggiunge quota 71 reti in azzurro. Il Bari però non ci sta e trascinato da Rosina (doppietta) e Puscas (un nome che richiama un grandissimo giocatore della magnifica Ungheria degli anni '50) ritorna in partita e 'strappa' i supplementari, al termine dei quali se il punteggio non cambia passano i pugliesi. Il Novara rimane anche in 10 per l'espulsione per doppia ammonizione di Dickman (fallo di mano che ha causato il rigore trasformato da Rosina e intervento a metà campo su un giocatore del Bari che si poteva evitare...). Sembra fatta per la squadra del presidente Paparesta (ex arbitro). Ma un cross al bacio di Lanzafame viene raccolto da Galabinov che di testa mette nel sacco: 3-4. Ci sono anche 3' di recupero interminabili, ma alla fine Faragò e soci tornano a casa con questa straordinaria vittoria. 

E ora, prima della semifinale col Pescara (in programma sabato), tutti a cantare la hit di Jannacci 'Messico e nuvole' e intanto si continua a sognare...