Share |

Semaforo rosso anche a Bologna per il Baseball Novara

Domani sera il recupero interno col Rimini al Provini

Novara - Nulla da fare nemmeno a Bologna per il Baseball Novara che non riesce a rompere il ghiaccio in quest’annata di IBL. Anche contro la Fortitudo Unipol SAI sono arrivate tre sconfitte, maturate in circostanze differenti, contro un avversario sicuramente molto quotato e in lotta per la vittoria finale del torneo. Le occasioni per ottenere una vittoria nel girone d’andata sono ora riposte nel recupero del match sospeso contro Rimini lo scorso weekend e in programma al Provini domani sera a partire dalle ore 19 (pioggia permettendo) e venerdì e sabato prossimi quando allo stadio novarese arriverà la Tommasin Padova, squadra che si trova al 6° posto della graduatoria e che sta ben figurando in questo avvio di stagione.

Il primo incontro del trittico giocato in terra emiliana è stato in definitiva il più equilibrato: Jonnathan Aristil si sta infatti rivelando l’acquisto più azzeccato sul mercato straniero dalla squadra novarese e, opposto allo statunitense Matt Zielinski, ha dato vita a un bello spettacolo sul monte di lancio. Gli ospiti si erano addirittura portati in vantaggio al 4° attacco, con Marquez, in base grazie a un doppio, spinto in terza da un singolo di Bassani e a casa da una valida di Tealdi. Bologna pareggia al 5° per merito di Infante che batte un doppio e porta a casa Grimaudo, in base su singolo. L’allungo decisivo dei felsinei l’inning successivo: Cedeno e Marval battono un singolo e avanzano di una base nel gioco, poi ci pensa Sambucci a condurre entrambi a punto per il 3 a 1 che diventerà il punteggio finale, visto che i rilievi Ribeiro e Patterson non danno chance ai rispettivi attacchi rivali.

Nel secondo incontro, invece, i novaresi provano come già con Nettuno lo switch, schierando Arenas contro la pattuglia di lanciatori italiani del Bologna. Il risultato non dà i frutti sperati alla truppa di manager Carson, che dopo due inning è già sotto 5 a 0: Vaglio, Ambrosino, Grimaudo e Liverziani toccano il partente venezuelano e la partita sembra segnata. Scatto d’orgoglio degli ospiti che colpiscono Panerati ben 4 volte nel terzo attacco con Modica, Varalda, Agretti (doppio) e Bassani, siglando 3 punti, ma è un fuoco di paglia. I bolognesi piano piano mettono a referto punti ogni ripresa allontanandosi nel punteggio sino a siglarne al 7° ben 4 punti che mettono al sicuro la partita che si conclude, ufficialmente, all’8° con il punto del 13 a 3 per manifesta: una curiosità si nota leggendo le statistiche, 11 le valide del Bologna contro 10 del Novara a fine match (e 2 errori a 0), segno che le mazze dei vicecampioni sono state più efficaci nel battere nei momenti chiave dell’incontro.

La terza partita vedeva il pronostico più segnato, con il giovane Varin a dover fronteggiare Rivero: la resistenza dei piemontesi dura due inning. Al terzo il punteggio è già 6 a 0, frutto di sole 4 valide (Ambrosino, Sambucci, Grimaudo e Marval) ma di qualche imprecisione di troppo sul monte e in difesa (5 le basi per ball concesse dal partente giuliano con due errori da parte dell’interbase Garcia). Il rilievo Anselmi non riuscirà a contenere il punteggio e al 5° subirà altri 5 punti con sole due battute valide di Grimaudo e Cedeno (doppio) ma dando 6 basi per ball e commettendo 3 lanci pazzi. Novara siglerà il punto della bandiera al 7° con Agretti spinto in terza da un singolo di Garcia e da un errore e a casa su battuta di Bassani. E’ l’ultima emozione di un match che termina di lì a poco 11 a 1 per manifesta.