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Troppo forte Nettuno per un Novara coraggioso

foto di Domenico Pescosolido

Novara - Nulla da fare per un Baseball Novara coraggioso, ma decisamente sterile in attacco, nella terza giornata di ritorno del campionato di IBL tenutasi lo scorso weekend. Tre le sconfitte maturate contro un avversario “tosto” come il Nettuno, determinato a portarsi a casa l’intera posta per non perdere preziosi punti nella corsa ai playoff. I laziali hanno messo in mostra una eccellente solidità difensiva, mentre in attacco hanno avuto maggior determinazione e incisività. L’unica partita veramente in bilico è stata l’ultima, quella dei lanciatori italiani, decisa anche da scelte tattiche che hanno premiato gli ospiti rispetto ai padroni di casa. Ora il campionato osserverà un altro stop per la disputa dell’All Star Game al quale parteciperà, con la casacca della squadra nazionale assoluta che si opporrà alla selezione di stelle votata sul sito della Federazione, niente di meno che Alex Bassani. Il giovane bolognese, che quest’anno si è messo in evidenza con la casacca dei piemontesi, è stato selezionato dal manager Mazzieri quale interno per l’incontro che si terrà venerdì sera a Piacenza: una soddisfazione enorme per il club di via Patti che non vedeva un proprio tesserato vestire la maglia azzurra assoluta da molti anni.

Venendo alla cronaca dei match del weekend, nel primo incontro a sfidarsi sono i lanciatori più quotati delle due squadre, ovvero Aristil per i padroni di casa e Estrada per gli ospiti. La partita si decide praticamente subito, al 2° attacco, con Mazzanti che esplode un solo homer che porta in vantaggio gli ospiti. Nello stesso inning il neoacquisto Torres batte un singolo, si sposta in terza nel gioco e viene condotto a punto da un singolo di Trinci. Al 5° altri due punti mettono in ghiaccio il match: Sellaroli, a cui era stata concessa la base per ball, va a casa su battuta di Mercuri il quale, a propria volta, completa il giro delle basi grazie a un doppio di Imperiali. Il punto del 5 a 0 finale arriva all’8°, con il rilievo Visentin sul monte, grazie a Torres che va a punto grazie a un errore difensivo. Per i padroni di casa nulla da segnalare in attacco, con solo 3 valide e nessun giocatore in grado di raggiungere il sacchetto di seconda. Nel secondo match a sfidarsi sono altri due sudamericani, ovvero Arenas e De La Cruz: equilibrio per 4 inning e poi al 5° Giannetti, autore di un doppio, marca il punto del vantaggio grazie al singolo di Maldonado. Al 6° altro allungo del Nettuno: doppio di Mercuri e secondo fuoricampo del trittico per Mazzanti. Dopo una lunga sospensione per pioggia, la partita riprende e al 9° è Giannetti a siglare un home run per il 4 a 0 definitivo. Ancora una volta Novara deficitaria in attacco, anche se in avvio di match, con il risultato ancora in parità, in un paio di occasioni aveva avuto la possibilità di portarsi in vantaggio.

A chiudere il trittico la partita dei lanciatori italiani con Bassani e Andreozzi a sfidarsi sul monte: ancora una volta l’inizio sembra premiare gli ospiti che al 2° attacco vanno in vantaggio grazie a due doppi di Davenport (a punto Giannetti) e Maldonado e arrivano sul 3 a 0 al 4° ancora con Davenport, autore di un altro doppio, spinto a punto dal singolo di Trinci. Novara reagisce e segna nella parte bassa del 4° per merito di Agretti (doppio) che nel gioco riesce ad arrivare a punto, ma Nettuno allunga ancora con Torres (doppio), portato a casa da un singolo di Giannetti. Quando la partita, sul 4 a 1, sembra lentamente scivolare verso l’epilogo, Andreozzi ha un inaspettato calo e il Novara si riscuote: è il 7° attacco e il partente ospite concede un fuoricampo singolo a Marquez, una base per ball a Bassani e un singolo a Tealdi. Il rilievo Simone viene subito toccato da un doppio di Monello e sul 3 a 4 uno squeeze play di Bertuccelli porta lo stesso Tealdi a casa base mentre il successivo singolo di Gallo segna il punto del sorpasso: incredibile! Alcuni cambi interni avevano però costretto la squadra di casa a privarsi del rilievo Varin per il secondo rilievo Varalda. Il giovane prospetto vercellese non riesce all’8° attacco a contenere la voglia di rivalsa degli ospiti che, complici tre basi per ball ( di cui 2 intenzionali), un doppio di Imperiali e un singolo da 2 RBI di Giannetti operano il decisivo controsorpasso per il 7 a 5 che si rivelerà alla fine il punteggio finale.