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VIVAIO IGOR, INGRATTA TRACCIA IL BILANCIO

Novara - Un anno è passato dalla scelta del d.s. Sandretti e di tutta la società di portare a Trecate un allenatore professionista, in grado di gestire più di una formazione e di far crescere le giovani giorno dopo giorno. Ed è proprio il tecnico Matteo Ingratta dopo una stagione intensa a tirare le somme. 

«È stato un anno di adattamento un po’ per tutti – spiega sereno il tecnico toscano – come prima stagione la reputo più che positiva, il mio unico rammarico è quello di non essere riusciti a raggiungere la salvezza in sere B, ma devo ammettere che il grave infortunio che ha coinvolto Chiara Bellei ci ha condizionati molto, considerato che ci sarebbero bastate altre due vittorie per raggiungere il quintultimo posto e di conseguenza la permanenza in categoria. Con la serie C invece, dopo un inizio un po’ timido, siamo riusciti a ingranare la marcia raggiungendo la salvezza matematica senza dover passare dai play-out. Queste esperienze in campionati di serie, ci hanno permesso di affrontare il campionato under 18 nel migliore dei modi; abbiamo portato a termine la fase provinciale senza mai perdere un set e anche in finale abbiamo dimostrato una supremazia evidente. Nella fase regionale abbiamo primeggiato fornendo ottime prestazione e ottenendo la qualificazione alla final-four organizzata tra le altre cose in casa. Purtroppo il sorteggio ci ha riservato il favoritissimo Asti (quinto assoluto alle finali nazionali) e, complice una prestazione opaca da parte nostra, non siamo riusciti ad arrivare in finale. Credo però che la medaglia di bronzo ottenuta contro le pari età di Acqui sia un buon risultato».

Un allenatore scelto tra tanti con l’intento di migliorare sempre di più, giorno dopo giorno: «Non è mai semplice il primo anno ottenere dei risultati – continua Ingratta – la crescita individuale di ogni ragazza è frutto della qualità del lavoro proposto in palestra, ma sono convinto che poi tutti passi sempre dalla volontà, l’attenzione e la serietà che ogni atleta mette sul campo. Di conseguenza alcune giocatrici sono cresciute più di altre, non tanto per le qualità iniziali, ma per l’umiltà e lo spirito di sacrificio che hanno mostrato ogni giorno». 

Progettazione e futuro sono le parole d’ordine per una società ambiziosa e con le idee ben chiare: «Devo dire che la società sta lavorando benissimo su tutto il territorio regionale e nazionale. Il progetto Volley Sinergy e l’importante accordo con Volleyrò non possono far altro che arricchire e impreziosire la qualità e le ambizioni di questa società. Sono molto fiducioso per il futuro, credo che si possa migliorare sempre di più grazie alla condivisione di intenti e alla massima professionalità e preparazione di tutte le persone che operano intorno al mondo Agil, dirigenti, atlete e allenatori».

Intanto, partirà domani il tradizionale “camp estivo” dell’Agil a Vanzone con San Carlo. Proprio Matteo Ingratta, assieme a Stefano Colombo, seguirà quotidianamente le giovani e giovanissime partecipanti nel lavoro tecnico-tattico che si concluderà con la grande festa di domenica prossima cui parteciperanno anche il direttore generale azzurro Enrico Marchioni e, in rappresentanza della prima squadra, Valeria Alberti. Al pranzo di chiusura, inoltre, saranno invitati anche tutti i genitori delle partecipanti.