Biodiversità, una risorsa per il mondo agricolo

Galliate - Giovedì 5 dicembre alla Centrale idrica Orlandi con inizio le ore 9.30 il Parco del Ticino e Lago Maggiore organizza un convegno dove saranno illustrati i contenuti e le previsioni del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Piemonte. Al convegno verranno presentate le relazioni del dott. Mario Perosino della Direzione regionale Agricoltura sulle misure dello sviluppo rurale a favore della biodiversità, del dott. Luigi Servadei del Ministero delle politiche Agricole sul collegamento tra  PSR, PAC e programma UNESCO MAB, del dott. Paolo Carrà, Presidente dell’Ente Nazionale Risi sul rapporto tra PSR e PAC e del dott. Antonio Pogliani del settore Agricoltura della Provincia di Novara sul PSR 2007/2013 nel territorio novarese. Saranno presenti: L’Assessore ai Parchi della Regione Piemonte, Gianluca Vignale che concluderà i lavori e il Vicepresidente e Assessore all’Agricoltura della Provincia di Novara, Luca Bona (nella foto).

Si è ormai compreso che il problema degli equilibri ecologici non può essere affrontato con modalità repressive severe, ma con una valutazione preventiva degli effetti che le opere private e pubbliche possono avere sull’ambiente. L’attività dell’impresa agricola nazionale e le indicazioni Comunitarie per i prossimi anni, prefigurano una agricoltura sempre più in stretta relazione all’ambiente. L’agricoltura del futuro è sensibile alla tutela dell’ambiente quindi le nuove politiche comunitarie devono essere finalizzate all’integrazione del reddito dell’agricoltore che orienta la propria attività in tal senso.

La Regione Piemonte è particolarmente attenta alla diffusione dell’agricoltura ecosostenibile: nel 2009 il Psr (Programma di Sviluppo Rurale) è stato sottoposto a una revisione per renderlo adatto al rispetto dell’ambiente. Le sfide ambientali individuate vanno, infatti, dal contenimento dei cambiamenti climatici allo sviluppo delle energie rinnovabili, passando per la corretta gestione delle risorse idriche e la preservazione della biodiversità.

Per sostenere le aziende nello sforzo di adeguamento tecnologico richiesto dall’agricoltura ecosostenibile, è stato creato dalla Regione Piemonte un sistema di servizi di sviluppo che oggi è sempre più difficile da mantenere, proprio mentre l’attuazione della direttiva richiederebbe un suo potenziamento, questi ed altri aspetti verranno approfonditi nel convegno del 5 dicembre.