IGOR, DOPO LE CONFERME DUE VOLTI NUOVI PER LA B1 DI MATTEO INGRATTA

Trecate - Primi volti nuovi per la Igor Volley targata Matteo Ingratta, che potrà contare sulle prestazioni sportive di Laura Masciullo e Veronica Guidozzi. Classe 1997, nativa di La Spezia, Laura arriva dal Club Italia dove ha disputato l’ultima stagione in serie B1. 183 cm di altezza, dopo un’esperienza da palleggiatrice tornerà a ricoprire quello di banda ed è considerata dagli addetti ai lavori uno dei talenti più interessanti del panorama giovanile nazionale. 

«È una giocatrice di grandissime prospettive – spiega il d.s. Sandretti –. L’abbiamo seguita lo scorso anno al Club Italia e siamo convinti sia un acquisto importantissimo per il nostro presente nonché per il futuro. Laura è un’atleta duttile, brava a ricoprire più ruoli. Un altro aspetto da non sottovalutare è che essendo del ‘97 potrà far parte della formazione under 18».

Proprio la giocatrice spezzina esprime tutta la sua gioia: «Credo che per me sia una bellissima opportunità di crescita che cercherò di sfruttare nel migliore dei modi. Ho avuto un'ottima impressione della società e questo credo sia un aspetto fondamentale per poter lavorare nel miglior modo possibile». 

Sul cambio ruolo, invece: «Dopo l'esperienza al Club Italia come palleggiatrice sono davvero entusiasta di tornare a giocare come banda, per questo voglio ringraziare la società per la fiducia e spero di essere all'altezza delle aspettative e dare il mio contributo alla squadra».

Veronica Guidozzi, centrale classe 1987 e 187 centimetri di altezza, proviene invece dal Cisterna di Latina, squadra inserita nel girone D di serie B1. Si tratta di un’atleta di esperienza, fortemente voluta da tecnico e società non solo per le doti tecniche ma anche per le proprie doti caratteriali, fondamentali nel contesto di una squadra giovanissima. 

«Sono davvero onorata di poter vestire la maglia della Igor – racconta entusiasta Guidozzi – e non vedo l’ora di trasferirmi per poter iniziare la nuova avventura. Se mi pesa il fatto di essere una delle più esperte? Assolutamente no, anzi. Sono abituata a prendermi delle responsabilità e questo non fa altro che aumentare la mia voglia di lavorare in palestra. Poter giocare in B1 in una realtà come la Igor, ed essere a stretto contatto con la prima squadra è sicuramente positivo per me e per le mie compagne».