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Marco Nestasio si conferma super campione di body building

Nuove soddisfazioni per il 40enne atleta in gara nel Bolognese
Marco Nestasio

Trecate - Ormai non finisce più di stupire e grazie a continui sacrifici, allenamenti e soprattutto una tenacia e perseveranza che in pochi hanno, a 40 anni (e più) si conferma tra i campionissimi italiani di body building. Stiamo parlando di Marco Nestasio, nella vita di tutti i giorni ingegnere e, proprio come Superman, pronto a trasformarsi da 'Clark Kent' in super-eroe, quando ci sono manifestazioni e gare di culturismo. "L'ultima competizione - racconta - è stata a Pianoro nel Bolognese, dove sabato 20 maggio ho preso parte al Gran Prix Trofeo Acqua Man per la Federazione Nac Body Building. Sono riuscito a portare a casa  il 1° posto di categoria e agli assoluti nell'Hp 180 e la 1^ posizione nella categoria Body Building classe 2. Una bella sfida visto che i contendenti erano in tutto un centinaio provenienti da tutta Italia e una bella soddisfazione".

Si trattava di una gara valida per le qualificazioni ai Mondiali che si svolgeranno in Turchia ad Istanbul il 4 giugno, ma dove Marco non vi prenderà parte; sarà infatti impegnato già questo fine-settimana (27 e 28 maggio) sempre nel Bolognese, questa volta a Pieve di Cento, per la Bologna Cup per la Federazione Cibb, una delle manifestazioni dell'ambito culturistico più importanti dell'anno. "Il mio obiettivo è arrivare tra i primi 5 di categoria - spiega - per poter poi 'staccare il biglietto' e andare ai campionati italiani che avranno luogo a Firenze il 18 giugno. Se dovessi arrivare poi sul podio (primi 3) sarebbe qualcosa di stupendo perché si andrebbe a Torino per i Mondiali di body building!".

Chi ti senti di ringraziare per questi risultati, oltre a te stesso? "Beh, sicuramente il mio preparatore atletico Matteo Tedesco, tutto lo staff della Palestra Meeting di Trecate e poi la mia compagna Daniela, mio figlio e i suoi figli per avermi supportato, e anche 'sopportato', in questi mesi e mesi di duro allenamento e alimentazione mirata, necessari per raggiungere questi obiettivi".

Bravo Clark Kent, anzi Superman Marco: alla prossima!

Gianmaria Balboni