Share |

A PILOTTI IL BIANCOROSSO STA PROPRIO BENE

CON GLI SQUALI E’ PRONTO IL BIS!
foto di Luca Finessi

Oleggio - Il primo volto della stagione 2019/2020 ha un nome ben preciso: Andrea Pilotti. L’Oleggio Magic Basket è lieta di annunciare il rinnovo dell’ala classe 1980 dopo un’annata più che speciale. L’atleta, arrivato in società nella passata stagione, è diventato subito un punto di riferimento fondamentale per tutti i compagni, dentro e fuori dal campo. A questo si aggiunge naturalmente l’enorme talento dell’atleta che in maglia biancorossa ha disputato la sua miglior stagione parlando di cifre ed è anche stato miglior realizzatore del girone A. La società non ha avuto alcun dubbio sulla scelta del giocatore di riferimento da cui ripartire per la prossima stagione.

Le parole del presidente Mauro Giani: «Siamo molto contenti di poter ripartire con la conferma di Andrea Pilotti per il roster 2019/2020, è naturale conseguenza di quanto ha fatto nella passata stagione; ho conosciuto prima di tutto una bella persona e chi mi conosce sa quanto sia importante l’aspetto umano in ogni ambito e poi un giocatore che sono certo abbia ancora tanto da dire alla pallacanestro. Come lo scorso anno la nostra sarà una squadra prevalentemente giovane e i giovani hanno bisogno di punti di riferimento: Andrea lo è in campo e nello spogliatoio, con lui come primo nome vogliamo dare un segnale importante. Se coach Remonti è il comandante del nostro vascello, Pilotti è il nostro primo marinaio scelto».

Le parole dello Squalo: «Sono contentissimo di essere ancora a Oleggio per la prossima stagione, mi sono trovato bene con la società e con il coach, si è creato un ottimo rapporto di stima e fiducia. Per me a livello di statistiche è stata la mia migliore stagione ed è normale che il pensiero sia quello di provare a fare ancora meglio e darò il massimo. Condivido molto il “Sai cosa lasci, ma non cosa trovi” e avendo fatto così tanto qua non voglio trovare altro altrove, ma proseguire questo percorso, in una società che mi ha fortemente voluto, così come mi ha voluto il coach: essere la prima scelta di un allenatore è sempre uno stimolo importante. Abbiamo fatto molto bene lo scorso anno, mi sono messo a disposizione dei giovani, ma noi stessi “più esperti” ci siamo aiutati a vicenda e i play off lo dicono chiaramente. E poi, - conclude - oltre a me è stata bene tutta la mia famiglia, a Oleggio stiamo bene, e questo è stato un valore aggiunto per decidere di fermarci ancora».