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A tu per tu con... Ilaria D’Amico

Trecate - Domenica 2 marzo: c’è il derby della Mole e per un granata come me, che da decenni non solo non vede la propria squadra trionfare sugli ‘amati’ cugini bianconeri, ma nemmeno segnare una rete, è un avvenimento di quelli da vivere con estrema ansia. Ma il fattore sportivo passa in secondo piano: con un gruppo di appassionati, grazie all’estrema disponibilità dell’amica Francesca, ecco che da Novara si parte alla volta di Milano. Destinazione Rogoredo, per la precisione gli studi di Sky Calcio Show, il popolare programma sportivo condotto da Ilaria d’Amico, nel corso del quale con ospiti ed esperti si analizzano i fatti più salienti della domenica sportiva. Arriviamo davanti al palazzone targato Sky e attendiamo il nostro turno per poter essere accreditati e salire negli ‘studios’. L’adrenalina sale e, per la prima volta, il derby del mio Toro lo sento poco. Anzi per nulla. Si entra finalmente nell’area e gli assistenti ci spiegano con calma e garbo come si applaude, cosa fare (sorridere e battere le mani a tempo) e cosa assolutamente evitare (telefoni accesi, salutare i parenti con la manina e camminare sui video posti per terra). Intanto alla spicciolata arrivano gli esperti: Massimo Mauro (simpatico), Luca Marchegiani (professionale), Giorgio Porrà (un filosofo) e l’esperto di calcio-mercato Gianluca Di Marzio. E lei? Anticipata da parrucchiere, sarta ed estetista entra con un vestito bianco da angelo caduto dal cielo e un tacco vertiginoso (12, 13... 20?) Ilaria D’Amico. E’ l’indiscussa padrona di casa e detta i tempi con la sua voce un po’ stridula, ma con una presenza che catalizza l’attenzione di tutti. Terminata la prima fase della diretta ci dirigiamo in una sorta di mini cinema per assistere alla diretta della partita, appunto Toro-Juve, e mangiamo qualcosa grazie ad un buffet abbondante e decisamente buono. Segna Tevez. Ai granata negano un rigore grande quanto una casa... ma poco importa: c’è di nuovo la diretta e vedere quante persone lavorano (e come lo fanno) per un programma televisivo di circa due ore ti fa capire quanti investimenti e quanta passione ci sia in questo ambiente. Si abbassa il sipario, sigla di coda, foto di rito e... arrivederci alla prossima. Grazie Ilaria, grazie Sky e grazie a tutti. Avrei voluto dire anche grazie Toro, ma questo sarà per la prossima volta... Si spera...

Gianmaria Balboni