San Maurizio d'Opaglio - Cimberio S.p.A. sarà al fianco della spedizione Ferðaský – Glacier Expedition 2024 che, nel prossimo mese di marzo, tenterà di varcare i confini dell'ordinario, tentando un'impresa con un unico precedente italiano. "Il Team formato da Roberto Ragazzi, Stefano Farronato e Roberto Fantoli - spiegano da Cimberio - si prepara per un tentativo non supportato di attraversata integrale della calotta polare del Vatnajokull, il ghiacciaio più imponente d'Europa, in Islanda. Un’impresa estrema, lunga circa 180 km da Est a Ovest sull’Ice cap islandese della durata stimata di 12-15 giorni, che rappresenta non solo un confronto diretto con la Natura più selvaggia, ma anche un’importante sfida con se stessi. Trainando slitte artiche, pulke, contenenti tutto il necessario per la sopravvivenza, il Team s'immergerà in un'esperienza che va oltre i limiti fisici e mentali. La nostra sponsorizzazione va oltre la mera impresa sportiva, ma si lega a un progetto di charity in collaborazione con la ONG Vispe che porterà alla costruzione di un acquedotto in Burundi, uno dei paesi più poveri del mondo".
"La nostra avventura non sarà solo un viaggio attraverso il ghiaccio e il fuoco dell’Islanda bensì un esplicito richiamo alla consapevolezza delle minacce che l'umanità rappresenta per la fragile e primitiva natura islandese – annuncia Roberto Ragazzi, Team leader Ferðaský - Vogliamo concretamente unire la nostra spedizione a un impegno ambientale credibile, consci della responsabilità sociale che un’impresa del genere può implicare. In Cimberio abbiamo trovato il partner ideale per affrontare quest’importante sfida del presente per un futuro più sostenibile e accessibile".
Roberto Cimberio, CEO Cimberio S.p.A.: "Siamo contenti di affiancare questa impresa, che in realtà ne racchiude due: quella sportiva di Roby Ragazzi e del suo team, quella umana che ci porterà a costruire un acquedotto in Africa. L’impresa Ferðaský, legandosi al progetto dell’acquedotto, diventa testimone concreto dell’importanza di un elemento vitale come l’acqua e si propone di sensibilizzare quante più persone possibili su un tema così cruciale. Unendo due mondi così diversi – il gelo del ghiacciaio islandese e il caldo del Burundi – accomunati da una sfida ambientale: difendere l’acqua per difendere la vita".
Agostino Fedeli, presidente VISPE: "Conosciamo da tanti anni Roberto Cimberio e la sua azienda, e la strada ci ha portato in passato a condividere una bellissima esperienza anche con Roberto Ragazzi: ecco perché non abbiamo dubbi sulla serietà e sull’importanza di questa impresa, della quale abbiamo apprezzato l’enorme portata sociale. Un’opera come l’acquedotto che verrà costruito, in un paese come il Burundi, fa davvero la differenza per tanta gente che ora è costretta a percorrere tanti chilometri ogni giorno per trasportare quell’acqua fondamentale per poter vivere".