Dormelletto - “La sostenibilità rappresenta oggi una grande opportunità di business per le aziende nostre clienti e per noi, oltre che un impegno etico divenuto ormai imprescindibile per la salvaguardia del pianeta. Piano economico e piano morale devono poter convivere e al riguardo Alt. si è messa in gioco aderendo, per esempio, al programma “Treedom” in base al quale per ogni progetto che realizziamo viene piantato un albero tra America e Africa. Al momento siamo a quota 200”. Lo dichiara Andrea Pucci, direttore strategico di Alt., società leader di servizi digitali con sede a Dormelletto, che dal 2020 è diventata, tra l’altro, partner di Ambienta Sgr, il più grande fondo di private equity in Europa focalizzato esclusivamente sull’investire in società che promuovono un cambiamento ambientale reale e positivo nei loro rispettivi settori. “Tre anni fa – dice Pucci – siamo venuti in contatto con Ambienta Sgr ed è così iniziato un percorso virtuoso di collaborazione sfociato in un’operazione che ha compreso diversi step, dal rebranding al restyling del loro sito web. Non abbiamo aperto quella porta per caso – rimarca Pucci – e oggi seguiamo quotidianamente la società fondata da Nino Tronchetti Provera per quanto riguarda tutti gli aspetti della comunicazione digitale”. Pucci sottolinea l’importanza di una collaborazione che “è frutto di un percorso tangibile che coniuga business e sostenibilità” che Alt. aveva intrapreso sin dalla sua nascita e che ha implementato nel tempo, “perché è importante seguire bussole”. “Siamo in una fase accelerata iniziata circa dieci anni fa a livello globale e contrassegnata dall’idea che rischio ambientale e rischio climatico abbiano conseguenze sulla vita di tutti e sulle nostre attività – afferma Pucci –, motivo per cui anche Alt. che consideriamo e viene percepita all’esterno come un’azienda green, è chiamata a fare la sua parte. Come “spalla” di Ambienta Sgr – prosegue – sentiamo di essere attori protagonisti di questo processo di sostenibilità e per quanto ci riguarda non si tratta di un vincolo, ma anzi di un’opportunità ulteriore di sviluppo e business. In questa direzione – conclude Pucci – aiutiamo i nostri clienti a fare loro questo concetto, convinti che così agendo potranno godere di un ritorno materiale e sostanziale”.