Novara - Proseguono le celebrazioni per i 50 anni di Mulino Bianco con la campagna "50 anni di ricordi buoni”. Il brand, che dal 1975 ha segnato l'immaginario collettivo, ed oggi porta sulle tavole degli Italiani oltre 140 prodotti da forno, ha organizzato una giornata speciale per tutti i dipendenti, coinvolgendo gli stabilimenti italiani, tra cui il sito di Novara, in un momento di festa e condivisione. Il 17 giugno, per due ore, gli impianti Mulino Bianco del comune piemontese e, in contemporanea, di Ascoli, Cremona, Melfi, Rubbiano hanno messo in pausa la produzione per consentire ai lavoratori di ritrovarsi, festeggiare e condividere aneddoti, ricordi e testimonianze legati al marchio. Una celebrazione che ha dato voce a chi, ogni giorno, contribuisce con impegno e dedizione alla qualità dei prodotti Mulino Bianco. Durante i festeggiamenti, tanti dipendenti hanno raccontato episodi significativi del loro percorso: dai primi anni in stabilimento al cambiamento tecnologico, dai legami umani nati tra le linee di produzione fino a momenti di difficoltà superati insieme. Racconti di passione, orgoglio, crescita personale e attaccamento all'azienda, che hanno restituito l'immagine autentica di un brand vissuto come una famiglia.
Lo storico sito produttivo di Novara, fondato nel 1953, è un fiore all'occhiello dell'industria italiana e un punto di riferimento nel mondo bakery. Si estende su una superficie di 183.000 m², conta 10 linee produttive e una capacità annua fino a 100.000 tonnellate per 12 ricette. Ogni anno, da qui arrivano sulle tavole degli italiani prodotti iconici come gli Abbracci, i Nascondini, i Cuor di Mela e i Cioccograno.
Diretto da Federica Massari, il complesso im<piega oltre 300 persone, il vero motore del plant. Lo ha raccontato bene durante i festeggiamenti il capoturno Andrea Michieletti, che ha sottolineato: "Nel nostro gruppo c'è un forte senso di squadra: operatori che si formano insieme, condividono conoscenze e risolvono problemi con competenza e grande disponibilità”. Un altro esempio concreto è il lavoro del gruppo composto da operatori di confezione guidati da Flavia Casamassima (Process Improvement Line Leader), che ha dato vita a percorsi di formazione specifici per le macchine del confezionamento: "Abbiamo definito argomenti e procedure per ogni singola attività, così che ciascuno abbia sempre le competenze adeguate a lavorare con precisione e autonomia”. Un importate colonna dell'Area Tecnica dello Stabilimento di Novara, Giorgio Spagnolini, ha raccontato della difficoltà incontrate, e brillantemente risolte, quando è stata cambiata la macchina (co-estrusore) che forma i Cuor di Mela, i Settembrini, le Tenerezze Limone e le Chicche di Cacao: "Replicare un prodotto esistente producendolo su una macchina diversa può essere più sfidante che lanciare un prodotto nuovo; per farlo abbiamo messo in campo le competenze di tutta l'organizzazione, area tecnica, produzione e tecnologia”.
Il polo produttivo novarese non è dunque solo un centro all'avanguardia: è una comunità viva, dove l'esperienza incontra l'innovazione e le persone sono protagoniste di un percorso collettivo verso l'eccellenza.
UN OMAGGIO A CHI HA SCRITTO LA STORIA DEL MARCHIO
Da chi ha lavorato in azienda fin dalle sue origini, fino alla creatrice delle iconiche "Sorpresine”, Graziella Carbone, o ad alcuni dei volti noti delle campagne pubblicitarie più amate come Orietta Berti, Mulino Bianco ha voluto rendere omaggio alle persone che hanno fatto la storia del marchio attraverso un gesto simbolico, ma sentito. A tutti loro è stato consegnato un Maxi-Pack speciale con una fornitura del frollino Piccolo Mugnaio Bianco (uno dei personaggi più iconici fra quelli che hanno accompagnato la comunicazione del brand e che oggi diventa il testimonial della campagna "50 anni di ricordi buoni” per festeggiare il mezzo secolo del marchio): un omaggio a chi ha lasciato un segno, dietro le quinte o davanti alle telecamere, con passione, impegno e visione.
"In questi 50 anni Mulino Bianco ha saputo ritagliarsi un posto speciale nella quotidianità degli Italiani e nei loro ricordi, grazie anche a chi, anno dopo anno, con passione, professionalità e dedizione, ha collaborato alla scrittura di ogni pagina di questa bellissima storia - commenta Carolina Diterlizzi, Marketing Vice President Mulino Bianco - Mulino Bianco oggi è un brand così amato anche grazie al cuore, alle mani e ai sorrisi di chi ogni giorno ha creduto in un sogno buono. Ed è proprio con queste persone che oggi vogliamo condividere questo traguardo, festeggiando insieme. È anche attraverso il loro supporto che Mulino Bianco sì è evoluto ed è rimasto rilevante nel tempo. Mezzo secolo di storia in cui abbiamo contribuito a costruire un mercato che, anno dopo anno, continuiamo ad innovare con prodotti capaci di rispondere alle esigenze dei nostri consumatori. A tutti coloro che hanno fatto la propria parte per questo successo va il nostro grazie”.
Dall'ottobre 1975 – con il debutto dei primi biscotti (Tarallucci, Molinetti, Pale, Campagnole, Galletti e Macine) – a oggi, Mulino Bianco ha portato sulle tavole degli italiani prodotti diventati parte dell'immaginario collettivo. Campagne memorabili, oggetti iconici come la tazza in coccio, la radio sveglia e le "Sorpresine”, personaggi come il Piccolo Mugnaio Bianco e la gallina Rosita sono tutti elementi distintivi che hanno saputo costruire un legame profondo con generazioni di consumatori.
Oggi l'offerta Mulino Bianco comprende biscotti, merende, pani, cracker e altre specialità da forno, con oltre 140 referenze (per un totale di180 formati), di cui circa la metà dedicati alla colazione, prodotte nei sei stabilimenti italiani del Gruppo Barilla, che insieme occupano una superficie di oltre 1.180.000 metri quadri e operano con 50 linee produttive, dove lavorano 1.892 persone.