Arona - Nell’agosto 1916 l’Italia era da poco di più di un anno entrata nella Prima Guerra Mondiale al fianco delle potenze dell’Intesa (Inghilterra, Francia e Russia): sul fronte italiano aveva luogo la sesta battaglia dell’Isonzo che vide contrapposti il Regio Esercito italiano al comando del generale Luigi Cadorna e l'Imperiale e regio esercito austro-ungarico al comando del generale Franz Conrad von Hötzendorf e che terminò il 17 agosto con la presa italiana di Gorizia.
A distanza di centonove anni dagli eventi storici in questione, la Federazione Provinciale di Novara dell’ Associazione Nazionale Volontari di Guerra ha voluto ricordare per il terzo anno consecutivo in concomitanza dell’anniversario della morte la figura della Medaglia d’Oro al Valor Militare aronese Antonio Edoardo Chinotto (spirato il 25 ottobre 1916 presso l’Ospedale Militare di Udine a seguito dell’aggravamento delle condizioni di salute causato dalla partecipazione diretta al fronte) ed unendovi il ricordo del pluridecorato (anch’egli di Arona) Maggiore Ettore Zonca, caduto sul Monte San Marco (alture di Gorizia) il 7 agosto 1916.
Accompagnata dalle note de La Leggenda del Piave suonata dal trombettiere e Carrista Stefano Ferrazza, una deposizione floreale presso il Monumento ai Caduti di Piazza De Filippi ha ricordato entrambi, sepolti presso il Sacrario Militare di Redipuglia e menzionati presso il monumento cittadino.
Nell’intervento esposto durante la cerimonia, significativo è stato il richiamo al passaggio del testamento spirituale del Generale Chinotto “per la dilettissima Italia (…) affrancata da influenze straniere”: il sacrificio dei 600.000 caduti militari italiani nella Grande Guerra, a più di un secolo di distanza, rappresenta il fondamento storico del “sacro dovere del cittadino” di difendere la Patria previsto dalla Costituzione italiana e non ha perso il suo valore di attualità.
L’iniziativa (patrocinata dalla Città di Arona, dalla Provincia di Novara e da Assoarma Novara) ha visto presenti, oltre all’Associazione Nazionale Volontari di Guerra (rappresentata dal presidente provinciale Valerio Zinetti e dall’alfiere Luca Bricco), l’Associazione Nazionale Bersaglieri (con il presidente provinciale Gualtiero Miglio e l’alfiere Massimo Quirico) e l’Associazione Nazionale Carristi d’Italia (intervenuta nella persona del Carrista Paolo Comero).