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INAUGURATA LA VARIANTE SUD-EST DI ROMAGNANO SESIA

OPERA STRATEGICA PER LA COMUNITA’ E PER IL TERRITORIO

Romagnano Sesia - "Oggi l’Amministrazione provinciale consegna alla comunità e al territorio un’infrastruttura strategica. Un’opera terminata che ci consentirà di rispondere positivamente alle istanze di cittadini e realtà produttive locali e non. Un’arteria che velocizzerà e renderà più sicuri i collegamenti, decongestionando il traffico veicolare e abbassando i livelli delle emissioni".

Così il vicepresidente della Provincia di Novara Andrea Crivelli e il consigliere delegato ai Lavori pubblici dell’Area sud-ovest Lido Beltrame, che, nella mattinata di oggi, venerdì 13 giugno, hanno fatto gli onori di casa in occasione dell’apertura l’inaugurazione della variante sud-est di Romagnano Sesia. "Il risultato odierno – rimarcano – non sarebbe stato possibile se non ci fosse stata sinergia e concertazione tra la Provincia, la Regione, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Anas e l’interessamento dei referenti politici del Novarese presso il Governo. Ringraziamo pertanto il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi, che, oltre ad aver garantito alla Provincia, Stazione appaltante per la realizzazione della strada provinciale, un finanziamento da 14.500.000 euro che rientra nel complessivo piano di miglioramento ed efficientamento dei collegamenti stradali che comprende anche la futura Pedemontana piemontese. La Regione non ha mancato di ascoltare il territorio e lavorare fianco a fianco con la Provincia  per arrivare a questo momento. Un ringraziamento va anche al senatore Gaetano Nastri, che, con il suo intervento in sede ministeriale, ha contribuito ad arrivare al chiarimento rispetto alla competenza della Provincia sulla futura gestione del nuovo tronco stradale. Grazie anche ai nostri tecnici e al personale di Anas, che hanno lavorato per trovare le soluzioni migliori e meno impattanti, sempre attenti alla finalità e al rispetto dell’ambiente e dei cittadini. Siamo ovviamente soddisfatti – commentano il presidente e il consigliere – e riteniamo che ancora più soddisfatti siano i cittadini e le aziende che da tempo manifestavano l’esigenza di questa opera, veicolo di crescita e sviluppo". 

Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e l'assessore ai Trasporti, Marco Gabusi rimarcano che "l’inaugurazione della variante sud-est di Romagnano Sesia rappresenta un traguardo importante per la viabilità del territorio e per la qualità della vita dei cittadini. Un’opera strategica, attesa da tempo, che risponde a un’esigenza concreta di decongestionare i centri abitati dal traffico pesante, restituendo sicurezza e vivibilità a tutta la zona. Un investimento regionale di oltre 14 milioni di euro che, al momento del nostro insediamento, era bloccato ma che grazie alla stretta collaborazione con la Provincia ci ha consentito di dare avvio ai lavori e finalmente oggi poter  consegnare un’infrastruttura moderna e funzionale, che guarda anche allo sviluppo futuro dei collegamenti con la Pedemontana. È così che intendiamo continuare a lavorare: con opere che migliorano davvero la vita dei piemontesi".

Nel suo messaggio il senatore Gaetano Nastri evidenza che "oggi è una giornata significativa per il territorio di Romagnano Sesia: l'apertura dellanuova tangenziale rappresenta non solo il completamento di un'opera attesa da tempo, ma anche un passo concreto verso una mobilità più sicura ed efficiente, al servizio dei cittadini e delle imprese. La viabilità non è soltanto un tema tecnico: è una leva essenziale per garantire pari opportunità ai territori, favorendo lo  sviluppo economico e il diritto alla mobilità delle persone. Una rete infrastrutturale moderna e funzionale contribuisce a superare i divari tra aree urbane e zone interne, facilitando l'accesso ai servizi fondamentali, come la sanità, l'istruzione e il lavoro. Una buona connessione viaria sostiene la competitività del tessuto produttivo, riducendo i tempi e i costi di trasporto, aumentando l'efficienza della logistica e rendendo più attrattivi gli insediamenti industriali e artigianali. Al tempo stesso, migliora la qualità della vita quotidiana delle comunità, rendendo gli spostamenti più semplici, sicuri e sostenibili. Le infrastrutture, quando pensate con lungimiranza e realizzate con responsabilità, diventano strumenti di inclusione e coesione. Accorciano le distanze fisiche e sociali, rafforzano i legami tra le persone e le Istituzioni, promuovono l'equilibrio tra i territori. Il risultato di oggi è frutto di un lavoro istituzionale condiviso, che ha coinvolto la Provincia, il Ministero delle Infrastrutture e Anas, dimostrando come la cooperazione tra livelli diversi di governo possa produrre soluzioni concrete ed efficaci. Un ringraziamento particolare va al consigliere provinciale con delega alla Viabilità e ai Lavori pubblici, Lido Beltrame, per la tenacia e l'attenzione costante con cui ha seguito ogni fase dell'intervento. Quella che inauguriamo oggi non è soltanto una strada: è un simbolo di come si possa fare buona amministrazione, mettendo al centro i bisogni reali del territorio. Un metodo che guarda al futuro, fondato sull'ascolto, sull'efficienza e sul senso di responsabilità verso le comunità locali. Continueremo a percorrere questa direzione – conclude il senatore - con l'obiettivo di valorizzare ogni angolo del Paese e renderlo più accessibile, giusto e competitivo".

CARATTERISTICHE DELL’OPERA

L’opera consiste in una variante della Strada provinciale n. 299 (nel frattempo ritransitata nella rete nazionale in seguito a Dpcm del 2019), riguardante un nuovo tronco stradale da realizzarsi come variante esterna dell’abitato di Romagnano Sesia. Questa, partendo dall’incrocio della Strada provinciale n. 299 “della Valsesia” con lo svincolo dell’autostrada A26 e salendo sul terrazzo naturale della frazione Mauletta, s’innesta sulla Strada provinciale 107 “di Romagnano Sesia”. Attraverso questa strada esistente si raggiunge quindi la Strada regionale n. 142 “Biellese”, proseguendo sul I tronco della variante degli abitati di Romagnano e Prato Sesia nel Comune di Grignasco e proseguire poi verso Alagna. 

L’attuale percorso attraversa l’intero centro di Romagnano Sesia, con un percorso non adeguato al traffico esistente sia in termini di sede stradale, sia di livello di servizio che di sicurezza ed impatto ambientale. Il progetto del nuovo tracciato s’inserisce in una logica generale volta a realizzare un’unica tangenziale con stessa classe di qualità C1, esterna agli abitati di Romagnano e Prato Sesia - Grignasco, suddivisa in tre tronchi distinti con punto d’unione sulla Strada regionale n. 142 “Biellese” e che nel complesso si estenda da una rotonda all’incrocio della Strada provinciale n. 299 “della Valsesia” con lo svincolo dell’autostrada A26 fino ad una rotonda esterna a Grignasco.

"Si tratta – aggiunge in proposito il consigliere Beltrame - di un’opera importantissima, destinata a consentire agli utenti della rete nazionale di evitare l’attraversamento dell’abitato di Romagnano Sesia, liberandolo dal relativo traffico. Inoltre, l’infrastruttura consente il collegamento della rete locale verso l’autostrada A26 e la prossima pedemontana che raccoglierà anche la viabilità diretta verso Biella. Dal punto di vista del miglioramento ambientale, la realizzazione del tronco di variante esterna all’abitato di Romagnano consente infatti il dirottamento all’esterno dei centri abitati sopracitati del traffico, anche pesante d’attraversamento ed in parte di distribuzione, attualmente transitante all’interno, rendendo il livello degli inquinanti atmosferici in corrispondenza dei centri urbani incontrati non più tollerabili. Questo obiettivo di miglioramento ambientale ha richiesto uno studio d’inserimento del tracciato che limiti ai minimi termini l’impatto sul territorio e preveda interventi di mitigazione ambientale, previsti esaustivamente in progetto".

Importo complessivo dell’opera: 14.500.000 euro, dei quali 7.064.233,88 euro per lavori al netto di ribasso contrattuale ed Iva, come da ultimo Qe rimodulato.

Strada tipo C1: velocità di progetto tra 60 e 100 Km/h 1 

Carreggiata: 2 corsie da 3.75 m per la larghezza di 7.50 m 

Piattaforma: 2 banchine da 1.50 m, per la larghezza complessiva di 10.50 m 

Lunghezza complessiva del tracciato: km 3,1 circa