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Lavoro e coraggio dell’inclusione

Borgomanero - La realtà si cambia esponendosi in prima persona. In ogni ambito e in ogni contesto. Le esperienze di Anna Ida Russo e Roberto Cimberio hanno catalizzato l’attenzione, durante il meeting del Lions Club Borgomanero Host nella serata di giovedì 22 febbraio, dei soci e dei numerosi ospiti presenti al primo dei tre incontri organizzati a tema “Capitane Coraggiose”, ovvero imprenditrici e imprenditori  in prima linea sui temi di inclusione  (altri eventi sono in programma i prossimi 14 marzo e 22 giugno). Il tema affrontato, condotto da Serena Fiocchi in veste di moderatrice,  aveva quale filo conduttore “Lavoro e coraggio dell’inclusione”, ed ha voluto porre l’accento sull’universo femminile attraverso due sfaccettature molto ben focalizzate dalle esperienze dei due protagonisti, voci d’eccellenza nei rispettivi campi d’azione.

Anna Ida Russo, imprenditrice nel settore della logistica e dei trasporti, Novarese dell’Anno 2023 e Presidente dell’Associazione Ohana, ha parlato, supportata da fotografie, della drammatica realtà in cui oggi versa la Siria, uno stato dilaniato da una pluridecennale guerra civile. "Perché la Siria? – si è domandata –; una vocazione: sentivo che dovevo fare qualcosa per un territorio che, dopo le primavere arabe del 2011, e dopo la conquista dell’Isis nel 2016, è sottoposto per buona parte al loro controllo ed è stato oggetto, per la restante parte, di durissimi bombardamenti a tappeto da parte della Russia, con le conseguenti devastazioni che ne sono seguite". Il  suo racconto illustra poi gli incontri con la popolazione, la realizzazione di progetti, il dialogo interculturale, in particolare con le donne rimaste sole e con il loro bisogno di vivere difendendosi da tutte le potenziali minacce che le circondano. Ed ecco gli esempi: dal medico, il cui marito è sparito da tempo, che cerca la salvezza con le sue quattro bambine, al ragazzo che, ai confini nord del paese, offre un piatto con il cibo come ringraziamento per qualche caramella. Importante e di grande impatto è l’esperienza dell’asilo, dove 75 bambini di religioni ed etnie diverse, convivono imparando il reciproco rispetto (ed altri 200 bimbi sono in attesa di poter accedere alla struttura).

La parola passa poi a Roberto Cimberio, imprenditore nell’azienda di famiglia fondata nel 1927, pluripremiato per il suo impegno nello sviluppo e nell’emancipazione di alcune realtà dell’Africa, come la realizzazione di una scuola in Burundi.

Con altre aziende del settore del rubinetto e del valvolame, ha dato vita alla Fondazione Accademy, che ha sede a Borgomanero in via Alfieri, e che nasce da una analisi dalle esigenze del territorio "solitamente – ha sottolineato – le aziende del rubinetto non si parlano; con altre tre aziende del settore abbiamo deciso invece di parlarci, e, dopo un’attenta valutazione  della situazione, si è deciso di dare vita a una fondazione per ovviare alla costante mancanza di manodopera qualificata".

Tenuto conto che il distretto del valvolame Novara, Vercelli, Biella e Verbania incide per 4,8 miliardi di euro sull’esportazione, e lavora qualcosa come 512 mila tonnellate di ottone all’anno, dando occupazione a quasi 12 mila persone attraverso 718 aziende, la “mission” della Fondazione Accademy è quella di creare eccellenza, formando personale altamente qualificato, con  particolare attenzione verso i giovani, al fine di trasmettere loro le indispensabili conoscenze, attraverso la scuola e l’impiego della robotica, atte a renderli in grado di ricevere il testimone dai “più anziani”. Oltre a questo, Cimberio ha sottolineato il ruolo delle donne nell’ambito della fabbrica, definendole "più decise e motivate a ricoprire tutti i ruoli una volta esclusivo appannaggio degli uomini".

In chiusura, sia consentita un’osservazione: Anna Ida Russo e Roberto Cimberio, ciascuno nel proprio ambito, hanno saputo dimostrare, soprattutto coi fatti, la possibilità di incidere e cambiare non solo il modo di pensare, ma quello di calare nella realtà di tutti i giorni le loro riflessioni. Al termine della riuscitissima serata, il Presidente ha rivolto un caloroso ringraziamento alle Socie Rosanna Cerutti, Debora Miglio e  Silvia Turzio, ed ha consegnato due contributi: il primo alla Comunità di Sant’Egidio (frutto del ricavato del torneo di Burraco del 21 gennaio) e il secondo all’Associazione Ohana, di cui è anima Anna Ida Russo.

Queste serate hanno il Patrocinio del Comune di Borgomanero, Assessorato alle Pari Opportunità, con la presenza dell’Assessore Anna Cristina.