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Addio al re dei biscottini

Viene a mancare un pezzo importante della storia di Novara: Giovanni Fasola
Giovanni Fasola

Novara - Un altro pezzo di Novara che non c'è più. Quella città che si è fatta da sé e si è fatta conoscere in tutta Italia e anche nel mondo per impegno, ingegnosità e soprattutto caparbietà: tutti ingredienti fondamentali per ottenere il successo. Se n'è andato Giovanni Fasola, il 'papá' dei biscottini di Novara Camporelli. "Aveva 73 anni - commenta il sindaco Andrea Ballarè - Artigiano per vocazione, custode di una tradizione che si intreccia con l'essenza stessa della novaresitá, e che ha portato il nome di Novara in tutto il mondo. Giovanni Fasola é stato insignito del titolo di Novarese dell'anno nel 2006. Lo ricordo con affetto. E la città non lo dimenticherà".

Fasola è stato anche vicepresidente di Confartigianato Novara Verbano Cusio Ossola e presidente di EVAET - Azienda speciale della Camera di commercio di Novara è stato insignito del riconoscimento di “Novarese dell' anno”. Il 20 gennaio 2006 gli sono stati assegnati il riconoscimento, la pergamena e il tradizionale “Sigillum Novariae” nel corso di una cerimonia svoltasi all'auditorium Olivieri del Conservatorio di Novara, nell'ambito delle solenni celebrazioni del patrono cittadino, San Gaudenzio. Giovanni Fasola, molto conosciuto e apprezzato in città e non solo. L'attività del biscottificio Camporelli è iniziata addirittura nel lontano 1852 e prosegue ancora oggi.