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AL CRIMEDIM DI NOVARA DUE RICONOSCIMENTI INTERNAZIONALI

Il Centro di ricerca dell'Upo diretto dal prof. Francesco Della Corte premiato al Congresso Mondiale sulla medicina dei disastri in corso a Brisbane (Australia) per l'impegno nella formazione di personale specializzato ed i progetti svolti negli ultimi anni

Novara - Il Crimedim – Centro di Ricerca dell'Università del Piemonte Orientale con sede a Novara è sempre più accreditato come realtà di eccellenza a livello mondiale nella Medicina dei Disastri ed Assistenza Umanitaria. Il Centro nato nel 2007 e diretto dal professor Francesco Della Corte ha ricevuto due importanti riconoscimenti in occasione del Congresso Mondiale di Medicina dei Disastri iniziato il 7 maggio a Brisbane, in Australia, dove i lavori proseguiranno fino al 10 maggio alla presenza di circa 2.000 persone tra medici, ricercatori ed operatori umanitari provenienti da tutto il pianeta. La Wadem - World Association for Disaster and Emergency Medicine, organizzatrice dell'evento, ha innanzitutto riconosciuto al Direttore del Crimedim ed ai colleghi belgi Herman Delooz e Michel Debacker la spinta ideale ed ispiratrice nel campo della formazione sulla medicina dei disastri con riferimento all'Emdm - European Master in Disaster Medicine che hanno avviato insieme nel 2000: un'esperienza pionieristica in Europa e nel mondo.

L'altro riconoscimento è andato al Crimedim come istituzione per l’impegno profuso negli ultimi due anni in diversi Paesi e contesti nel campo dell’assistenza umanitaria e per i risultati ottenuti come centro accademico dedicato alla medicina dei disastri con pochissimi eguali al mondo.

Ad essere invitato a presentare alla comunità scientifica internazionale le attività del Crimedim è stato il dottor Luca Ragazzoni, coordinatore scientifico del Centro accreditato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, volato in Australia proprio con il prof. Della Corte e con la responsabile della segreteria dottoressa Monica Linty.

A Brisbane sono stati infine illustrati i risultati di una ricerca del Crimedim relativa all'analisi delle risposte ospedaliere alle emergenze scaturite dal terremoto che ha devastato il Centro Italia nel 2016. Dallo studio svolto sul campo dal dottor Matteo Paganini in collaborazione con i colleghi delle Asl di Umbria, Marche e Lazio è emerso che i 4 ospedali presi in esame (Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, L'Aquila e Rieti) hanno risposto in maniera efficace e pronta all'emergenza: un esito che evidenzia l'importanza strategica della formazione e della preparazione nel campo della medicina dei disastri. In particolare, ricorda il dottor Ragazzoni, quasi tutti i pazienti ricoverati con traumi e ferite in seguito ai crolli causati dal terremoto hanno avuto un “outcome” positivo e sono stati trattati rapidamente, in 24 ore. Su 613 pazienti si sono registrati solo 2 decessi. E gli ospedali di Amatrice e Amandola, i più vicini all'epicentro del sisma e seriamente danneggiati, sono stati prontamente evacuati.

CRIMEDIM è un Centro Accademico con 20 anni di esperienza nel settore della Medicina dei Disastri. Specializzato nell’utilizzo di innovative metodologie di insegnamento e di training, è tra i 10 Centri al mondo chiamati a collaborare con l’Organizzazione Mondiale della Sanità. CRIMEDIM lavora per accrescere la resilienza dei sistemi sanitari nelle emergenze, nei disastri nelle crisi umanitarie, attraverso l’incremento della conoscenza, delle abilità e delle attitudini degli operatori sanitari, basandosi sull’evidenza scientifica e sull’esperienza sul campo, a livello locale, nazionale ed internazionale. Lo scopo e la visione di CRIMEDIM: fare in modo che i sistemi sanitari proteggano la salute delle persone in caso di disastri e di crisi umanitarie, minimizzando le morti, gli infortuni, le disabilità e le sofferenze, grazie all’intervento di professionisti competenti.