Novara - Sono stati rimossi nella mattinata di ieri, mercoledì 26 ottobre, 1.750 chili di rifiuti urbani e ingombranti lungo la viabilità di accesso al Centro intermodale di Novara. Assa è intervenuta con il proprio personale e con i detenuti volontari usciti dal carcere di via Sforzesca in permesso premio per la “Giornata di recupero del patrimonio ambientale” sulla base del Protocollo triennale che vede coinvolti il Comune di Novara, con i suoi Servizi socio-assistenziali ed educativi, il Ministero della Giustizia con la Casa Circondariale di Novara, la Magistratura di Sorveglianza di Novara, l’Ufficio esecuzioni penali esterne di Novara, l’Azienda territoriale per la casa Piemonte Nord e Assa spa. Nella stessa zona il personale Assa e i detenuti avevano già svolto un massiccio intervento anche poco più di un anno fa. Ieri mattina i detenuti volontari, coordinati da Assa - che come sempre ha fornito anche il supporto operativo e logistico - e con l’ausilio de i detenuti “cantieristi” in azienda da Legge regionale 34/2008, hanno pulito le vie Panseri, Gargano e limitrofe, compresi i ponti sotto la tangenziale e gli sterrati laterali. Come sempre a garantire la sicurezza, sia per il personale impegnato sia per il regolare svolgimento dell’attività, sono stati gli agenti della Polizia penitenziaria. Sono state trovate e rimosse diverse discariche abusive, alcuni pneumatici e due discariche di materiale contenente amianto, che saranno rimosso e smaltito con specifica procedura già avviata. E’ stata effettuata in parte anche la mondatura delle infestanti per creare varchi per l’attività svolta e per mettere in evidenza la segnaletica coperta dalla vegetazione.
«Le “Giornate di recupero del patrimonio ambientale” – commenta il presidente di Assa Giuseppe Antonio Policaro - rappresenta un progetto importante per le finalità sociali e nel contempo ambientali».