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Camminata delle città contro il cancro del pancreas

Iniziativa benefica e sportiva

Novara - Sono stati circa duecento i partecipanti alla “Camminata delle città”, iniziativa benefica e sportiva che si è tenuta a Novara nella mattinata dello scorso 8 novembre su organizzata dall’associazione C.O.M.E.T.A. (Chirurgia oncologica malattie epatiche tumori addominali) Odv Ets in collaborazione con “Trecaterun” e con il patrocinio del Comune, della Provincia, dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità e dell’Ordine dei Medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Novara. Le “maglie viola” (il colore che, a livello internazionale, identifica questa patologia) sono partite in cammino da piazza Gramsci, per tornarvi infine per un momento di saluto e condivisione, percorrendo le vie del centro storico su un percorso di cinque chilometri.

"L’obiettivo di questa terza edizione – spiega il presidente di C.O.M.E.T.A. Gabriele Panzarasa – resta sempre lo stesso, ovvero non solo sensibilizzare l’opinione pubblica sul tumore al pancreas, ma anche quello di valorizzare il lavoro d’eccellenza svolto dai medici e dal personale del “team pancreas” del quale fanno parte le Chirurgie dell’AOU novarese insieme con le Strutture Gastroenterologia e Oncologia, che da molti anni sono in prima linea nella lotta a questo tumore dal punto di vista clinico e della ricerca attraverso lo studio del pancreas, delle sue funzioni e delle sue trasformazioni dopo la chirurgia. È importante che la cittadinanza sappia che a Novara esiste un centro di altissima qualità specialistica che ha ottenuto e ottiene importanti e significativi risultati nella cura della patologi".

Il presidente Panzarasa e i volontari di C.O.M.E.T.A., che sono attivi all’interno della Struttura di Chirurgia 2, evidenziano "la crescita delle persone che, di anno in anno, aderiscono alla “Camminata delle città”, evento che l’Associazione italiana per lo studio del pancreas invita a organizzare territorialmente, nel mese nel quale ricorre il giorno 21 la Giornata mondiale dedicata a questa grave patologia. L’adesione e la partecipazione coincidono da un lato con la consapevolezza dell’importante ruolo della ricerca medica e della prevenzione, dall’altro con la certezza che esistono realtà come quella novaresi che molto danno ai pazienti in termini terapeutici e umani e che sostengono sempre la persona e la sua famiglia. Questo è anche lo spirito dei volontari di C.O.M.E.T.A., che affiancano medici e personale in questa impresa non sempre facile".

Il Direttore scientifico di C.O.M.E.T.A. e direttore della Struttura Chirugia 2 dell’AOU Raffaele Romito, oltre a "ringraziare i colleghi del “team pancreas” e tutte le persone che hanno voluto essere presenti all’iniziativa dell’associazione>>, evidenzia il valore di una manifestazione <<che da sempre punta i riflettori su una neoplasia purtroppo in aumento, difficile da diagnosticare precocemente in quanto spesso asintomatica e che colpisce ormai anche persone giovani. Oggi siamo riusciti a raddoppiare la sopravvivenza dei pazienti grazie a nuove tecniche e ai farmaci di ultima generazione: la “Camminata delle città” serve anche a far sapere che anche all’AOU di Novara si fa ricerca innovativa in senso clinico e terapeutico ed è per questo che i nostri sforzi per il futuro devono coinvolgere tutti, cittadini e Istituzioni".

I volontari di C.O.M.E.T.A. ringraziano, infine, "tutti coloro che hanno reso possibile l’edizione 2025 della “Camminata delle città”: il personale delle Strutture del “team pancreas” dell’AOU novarese, il presidente Davide Daccò e i volontari di “Trecaterun”, l’assessore allo Sport Ivan De Grandis e l’Ufficio Sport del Comune di Novara, gli amici dell’associazione “Nonnoboi” di Cameri e dell’Atletica Trecate, il nostro speaker di fiducia Fabrizio Poli, il Gruppo Skorpion, i volontari della Croce rossa, gli sponsor “Consoli investigazioni” e “Centro Alcarotti” , che ha offerto alcuni omaggi per i primi runners a chiudere il percorso. Grazie a chi ha partecipato e ha voluto essere con noi per colorare di viola Novara: C.O.M.E.T.A. – concludono - è una realtà giovane e locale, ma toccare con mano la presenza e la vicinanza di persone provenienti da ogni angolo della provincia ci ha fatto capire quanto questa nostra iniziativa sia, di fatto, importante e sentita in tutto il territorio novarese".