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DOMENICA 12 MAGGIO REGALA L’AZALEA DELLA RICERCA

Il professor Andrea Graziani, ordinario di Biologia Molecolare, e il dottor Giovanni Delconti, responsabile provinciale dell’AIRC Novara

Novara - Il prossimo 12 maggio, in occasione della Festa della Mamma, l’AIRC – Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro distribuirà per il ventinovesimo anno consecutivo l’Azalea della Ricerca: 600.000 piante in oltre 3.600 piazze italiane. Si tratta di uno sforzo organizzativo straordinario, reso possibile soltanto dalla volontà e dalla disponibilità dei 25.000 volontari AIRC che, con rinnovato entusiasmo, presiedono i banchetti dell’Azalea in tutt’Italia. Quest’anno numerosi ricercatori si stanno mobilitando sia per allargare la diffusione delle Azalee sul territorio, creando delle vere piazze nei loro dipartimenti già da giovedì 9 maggio, sia per essere vicini ai nostri volontari nell’accogliere il pubblico.

L’Università del Piemonte Orientale parteciperà attivamente all’iniziativa, con il proprio personale docente e ricercatore coinvolto in prima persona nell’allestimento e presidio di un banchetto all’interno dell’Ospedale Maggiore della Carità a Novara per la distribuzione delle azalee. Tra AIRC e i Dipartimenti di Medicina Traslazionale, Scienze della Salute e Scienze del Farmaco sussiste, infatti, un solido rapporto attivo da anni: per il solo 2013 l’AIRC ha finanziato progetti di ricerca contro il cancro per oltre 500.000 € e negli ultimi 4 anni per oltre un milione e mezzo di Euro. Fra l’altro con questi fondi sono state finanziate borse di dottorato e assegni di ricerca, in genere biennali o triennali, per una dozzina di giovani neo-laureati o neo-dottorati.

Il coinvolgimento dell’Ateneo “Avogadro” è stato illustrato oggi, venerdì 3 maggio, in una conferenza stampa presso la sede dei Dipartimenti di Medicina Traslazionale e Scienze della Salute (via Solaroli, 17).

Nel presentare l’iniziativa (nella foto) il professor Andrea Graziani, ordinario di Biologia Molecolare, e il dottor Giovanni Delconti, responsabile provinciale dell’AIRC Novara, hanno illustrato i progetti di ricerca dei Dipartimenti novaresi finanziati dall’associazione.

«In occasione di questa giornata dedicata di fatto a tutte le donne – ha dichiarato il dottor Delconti – AIRC lancia un messaggio molto positivo, che mette in luce non solo come la ricerca avanzi per curare un numero maggiore di donne, ma anche per cercare nuovi strumenti per individuare i tumori prima che si manifestino i  sintomi».

«Che la prevenzione sia la vera sfida della lotta contro i tumori – ha sottolineato il professor Graziani – è stato ribadito recentemente al Forum Mondiale sull’Oncologia in Svizzera. In occasione della Giornata mondiale contro il cancro 2013 è stato lanciato l’appello “Fermare il Cancro”, o meglio a fermare la crescita allarmante di questa malattia; occorre agire urgentemente adottando prima di tutto nuove e incisive misure per promuovere la ricerca scientifica e quindi “prevenire i tumori prevenibili”».

La giornata dell’Azalea della Ricerca non è solo un importante appuntamento per sostenere la ricerca, ma diventa anche una reale opportunità per ricordare al pubblico, e in particolare alle donne, che la prevenzione dei  tumori è anche nelle  mani di ciascuno di noi ovvero è legata alla nostra consapevolezza.