Novara - "Ho voluto controllare di persona lo svolgimento delle operazioni e ho riscontrato una situazione indecente, uno stato di degrado assoluto. Questa era la prima volta in cui si procedeva con un intervento del genere nei sotterranei e nei seminterrati degli stabili di proprietà in parte del Comune e in parte dell’Atc. Se davvero si vogliono risolvere il problemi, questi non vanno lasciati per anni nascosti sotto il tappeto senza fare nulla. Il prossimo passo da parte nostra sarà quello dello sgombero delle tre unità abitative abusivamente occupate".
E’ il commento del sindaco Alessandro Canelli che, nella mattinata di oggi, mercoledì 14 settembre, ha presenziato alla prima delle “Giornate di recupero ambientale” che si è svolta nelle aree di pertinenza del complesso residenziale di competenza dell’Atc Piemonte Nord in via Bonola (nel tratto compreso tra via Della Riotta e via Pianca). Dove la situazione si è rivelata gravissima. Dopo quello di ottobre, questo è stato il secondo intervento di Assa con l’impiego dei detenuti della Casa Circondariale di Novara all’interno degli spazi Atc. E’ infatti una novità la partecipazione dell’Atc al Protocollo triennale d’intesa per le “Giornate di recupero ambientale” insieme con il Comune, la Casa circondariale, la Magistratura di Sorveglianza, l’Ufficio esecuzioni penali esterne e Assa. I detenuti, usciti dal carcere in permesso premio, hanno svolto sotto il coordinamento di Assa la loro attività volontaria pulendo dai rifiuti di vario tipo gli spazi comuni del piano semi-interrato e delle autorimesse del complesso residenziale. La società partecipata del Comune ha fornito anche il supporto operativo e logistico con il proprio personale e con i detenuti che sono “cantieristi” in azienda sulla base della legge regionale 34/2008.
Sono stati rimossi un grosso quantitativo di ingombranti, numerose gomme auto e parti di demolizioni dei veicoli, filtri, paraurti, oli motore. Non sono stati rimossi i telai dei veicoli, non targati e non assicurati. Sono stati rinvenuti alcuni telai di motorini rubati e regolarmente denunciati: per questo problema è stato richiesto l’intervento degli agenti del Comando della Polizia municipale per compiere i necessari rilievi del caso.
Con autorizzazione dell’Atc sono stati inoltre svuotati dal materiale ammassato i box comuni non assegnati e i vari locali cantina aperti o le cui aperture risultavano forzate e che non sono più riconducibili a un proprietario. Purtroppo in due tratti dei locali interrati non è stato possibile compiere il grosso lavoro di pulizia in quanto erano impraticabili perché allagati da scarichi fognari. Tutto il resto degli spazi interrati e semi-interrati è stato pulito e messo in ordine ed è stata sistemata anche l’area esterna e verde perimetrale. Gli agenti della Polizia Penitenziaria, che accompagnavano i detenuti garantendo lo svolgimento della Giornata in sicurezza, hanno provveduto ad espletare anche l’identificazione e le verifiche di assicurazioni e denunce dei veicoli trovati e per i quali è stata avviata la procedura per la rimozione. Presente sul posto, nei momenti conclusivi della Giornata, anche il Comandante provinciale del Corpo di Polizia penitenziaria, commissario Rocco Macrì.
"Continua il nostro grande impegno, attraverso i dipendenti Assa e tutti coloro che collaborano alle nostre attività, per dare dignità ai novaresi. Contribuiamo ben volentieri insieme con il Comune – commenta il presidente Assa, Giuseppe Antonio Policaro - per dare soluzione ai problemi di carattere abitativo nelle case popolari in particolare".