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GIORNATE DI PRIMAVERA DEL FAI TRA MONUMENTI STORICI E ARCHITETTURA INDUSTRIALE

Novara - Tutto è pronto per la XXV edizione delle Giornate di Primavera a cura del Fondo per l’Ambiente italiano, manifestazione organizzata a livello nazionale con l’obiettivo di valorizzare e promuovere i beni architettonici e naturalistici del nostro Paese. Anche la delegazione novarese del Fai ha predisposto dal 24 al 26 marzo (le Giornate si terranno nei giorni 25 e 26) una serie di iniziative che non si concentreranno sul solo territorio cittadino, ma che interesseranno diversi centri della provincia, consentendo al pubblico di visitare e conoscere luoghi particolarmente significativi.

"Da sempre – commenta l’assessore all’Urbanistica Federica Borreani – il lavoro del Fai, dalla promozione alla vera e propria “adozione” di beni che meritano di essere recuperati per il loro valore, rappresenta ormai da anni una fondamentale risorsa nazionale, all’interno della quale si sono sempre coniugate competenza, esperienza e soprattutto passione per il “bello” dell’Italia. Queste importanti caratteristiche hanno consentito scoperte  di luoghi e monumenti, oltre che azioni importanti per il loro recupero: pensiamo, in ambito locale, a quello che i volontari della delegazione novarese ha fatto in termini di sensibilizzazione dell’opinione pubblica a favore di Casa Bossi e di altre realtà individuate come possibili “Luoghi del cuore”. Come Amministrazione attenta al patrimonio storico e culturale cittadino non possiamo che essere pertanto lieti di poter collaborare con i rappresentanti locali del Fondo".

A presentare il programma “targato” Novara Giuseppina De Vito, da sempre volontaria del Fai locale, componente del Consiglio regionale del Fai e che vive per la prima volta gli eventi del 2017 nella veste di capo della delegazione novarese. "Il 24 marzo – spiega - si svolgerà nella nostra città la manifestazione “Eventi speciali al Broletto”, caratterizzata da due appuntamenti che si terranno, appunto, all’interno del complesso monumentale cittadino. Alle 15.30 lo spettacolo "InnovAction", a cura di Marco Bricco della Unoteatro di Torino e di Grazia Fallarini del Cisa Ovest Ticino, che prevede la partecipazione degli alunni della Scuola primaria "De' Amicis" dell’Istituto comprensivo "Musso" di Romentino e della Scuola primaria "Ugo Ferrandi" dell’Istituto comprensivo “Margherita Hack” di Novara e dei Centri diurni per disabili “SHT” di Galliate e Trecate-Cisa Ovest Ticino. Allo spettacolo seguirà, dalle 17.30, il convegno “#Futurosostenibile  - Formazione, ricerca e innovazione fanno rete”, al quale parteciperanno, oltre ai rappresentanti delle Istituzioni, quelli dell'Università del Piemonte Orientale, di Fondazione Novara Sviluppo, del Centro Ricerche Energie Rinnovabili e Ambiente Eni e della Società Isagro. Quest’anno, per quanto riguarda la nostra città, abbiamo deciso di promuovere e di sensibilizzare il pubblico rispetto agli esempi di architettura industriale: ci sono diversi luoghi significativi, concentrati nel quartiere Sant’Agabio, che meritano di essere conosciuti, apprezzati e ulteriormente valorizzati in quanto esemplari e parte del patrimonio artistico e culturale più recente di Novara. In provincia sarà inoltre possibile visitare numerosi luoghi che, con la loro bellezza e il loro pregio, contribuiranno a esaltare pubblicamente la ricchezza del nostro territorio".