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Importante progresso nel campo dell'ingegneria del tessuto osseo

Francesca Rigaxx

Novara - Un importante progresso nel campo dell'ingegneria del tessuto osseo da parte del ricercatore Francesca Riga (foto) e di Angelo D'Alessio. Sta emergendo la ricerca di Riga sui polimeri biodegradabili, che combina queste strutture con cellule osteogeniche, come alternativa agli innesti ossei autologhi. Diversi tipi di materiali biodegradabili sono stati proposti per la preparazione di scaffold porosi tridimensionali. Tra questi, i polimeri naturali sono una delle opzioni più attraenti, principalmente a causa delle loro somiglianze con la matrice extracellulare, versatilità chimica, buone prestazioni biologiche e interazioni cellulari intrinseche. Nello studio di Riga, specializzata in materia di Ingegneria tissutale e costruzione di organi e tessuti, viene prestata particolare attenzione al chitosano e agli idrogel come biomateriali per applicazioni. È stata condotta così un'ampia indagine sulla preparazione degli scaffold e sulle loro prestazioni biologiche in vitro, nonché sul loro potenziale per facilitare la rigenerazione ossea. I giovani dottori forniranno, giovedì 15 Ottobre, su "Pubmed and meldline" (online training) un breve background sulla biologia ossea, oltre a descrivere le diverse strategie di ingegneria dei tessuti e farmacologica. D'Angelo inoltre, punta di diamante di tecnologia farmaceutica, discuterà dei modelli (senza l'uso di test su animali) utilizzati per valutare la funzionalità di un costrutto di ingegneria biomedica per valutare il potenziale di rigenerazione del tessuto osseo.