Novara - Appuntamento per martedì 27 maggio alle ore 16.30 nell'Aula 201 del Campus Universitario in via Perrone 18 a Novara per una tavola rotonda per dare voce alla Terra, tra diritto e responsabilità sociale. Si terrà infatti “L’aula del clima: dove la Terra chiede giustizia”, un incontro che intende aprire un dialogo concreto e multidisciplinare sul cambiamento climatico e sul crescente fenomeno del contenzioso climatico. Un evento promosso da StraLi, realizzato con il contributo della Fondazione CRT e il patrocinio dell’Università del Piemonte Orientale, che ospita l’incontro.
L’iniziativa, curata negli aspetti organizzativi e nei contenuti da UTILIA.ORG Srl, rappresenta un’importante occasione di riflessione sulle responsabilità ambientali e sul ruolo del diritto nella difesa del pianeta. Rivolta a studenti, professionisti, PMI e cittadinanza attiva, offre uno spazio di confronto tra mondi spesso separati: accademia, imprese, attivismo e società civile. La tavola rotonda sarà anche un’occasione per ascoltare e lasciarsi ispirare dalle voci di cittadini e cittadine che hanno scelto di agire in prima persona contro l’emergenza climatica, facendo del contenzioso uno strumento di partecipazione democratica. Porteranno il loro contributo protagoniste di esperienze reali, concrete, frutto di azioni intraprese sui territori: a livello territoriale, il Comitato DNT – Difendiamo il Nostro Territorio, promotore della campagna TerraMiamo per la tutela del suolo e del paesaggio novarese; a livello nazionale, l’associazione A Sud, tra i promotori della causa “Giudizio Universale” contro lo Stato italiano per inazione climatica; e a livello internazionale, il movimento “Anziane per il clima” (KlimaSeniorinnen), che ha portato fino alla Corte europea dei diritti dell’uomo la battaglia per il diritto a un clima sicuro.
Il programma include inoltre il contributo della ricerca accademica, con l’intervento di una dottoranda di ricerca dell’Università del Piemonte Orientale che illustrerà strumenti innovativi e concreti di finanziamento del contenzioso climatico, aprendo nuove prospettive per rendere la giustizia ambientale più accessibile.
Completerà il panel la prospettiva del mondo imprenditoriale, spesso visto come parte del problema, ma oggi sempre più consapevole della necessità di agire.
Le imprese, infatti, non sono solo chiamate a ridurre il proprio impatto ambientale, ma sono esse stesse, in molti casi, colpite dagli effetti del cambiamento climatico.
L’intervento del rappresentante di Confindustria Novara Vercelli Valsesia offrirà un contributo sul ruolo delle aziende nella transizione ecologica, evidenziando impegni, responsabilità e iniziative concrete per essere parte della soluzione.
Un dialogo a più voci che dimostra come la giustizia climatica non sia solo una questione tecnica o legale, ma una scelta collettiva e civile per il bene comune
Tra i temi al centro del dibattito:
La giustizia climatica e intergenerazionale
Le azioni legali come strumento di tutela ambientale
Il ruolo delle comunità, dei territori e del mondo impresa nella transizione ecologica.
Interverranno:
- Marica Di Pierri, giornalista e divulgatrice ambientale, vicedirettrice di EconomiaCircolare.com, cofondatrice CDCA (Centro Documentazione Conflitti Ambientali) e membro del direttivo ASud
- Marta Buffoni, avvocata civilista, dottoranda UPO in ecologia dei sistemi culturali e istituzionali
- Norma Bargetzi, referente per la Svizzera italiana del movimento “Anziane per il Clima” (KlimaSeniorinnen)
- Dora Gribaldo, insegnante e attivista, già Presidente del Comitato DNT - “Difendiamo il Nostro Territorio”
- Paolo Maffè, responsabile area ambiente, salute e sicurezza Confindustria Novara Vercelli Valsesia.
- Federica Genovesi e Lorenzo Sottile, in rappresentanza di StraLi
Modera: Fabio Barbieri, Sustainability Manager e responsabile relazioni istituzionali del Magazine EconomiaCircolare.com.
L’incontro prevede brevi interventi seguiti da un momento di dialogo aperto con il pubblico, in un formato pensato per favorire partecipazione, ascolto e confronto.
Partecipazione libera, con prenotazione consigliata per garantire il posto a sedere. Per prenotazioni: info@utilia.org | tel. 389 9472057.
Un appuntamento per chi crede che la giustizia climatica non sia solo una questione ambientale, ma una questione di diritti, democrazia e futuro.