Novara - Lettera aperta di Massimo Contaldo, imprenditore legato al mondo dello sport da sempre e già assessore ai Servizi sociali nel Comune di Novara: "Viviamo in un periodo dove non si può mantenere viva la speranza anche con molta fatica. La speranza che tutto si sistemi, che i nostri figli e nipoti trovino davanti a sé un futuro. L’altro giorno, mentre riflettevo su ciò che potrebbe accadere mi è venuta in mente la frase di Sant'Agostino che in merito alla speranza scrive "la speranza ha due bellissimi figli: lo sdegno e il coraggio, sdegno per le cose come sono e il coraggio di cambiarle". Ho sempre pensato che l’umanità si dividesse in due: gli inquieti e gli inquietanti, l’intelligenza emotiva appartiene ai primi, mentre la stupidità ai secondi. L’inquietudine è un indice di operatività, di cambiamento, quindi implica fatica, ricerca. la stupidità emotiva funzione come un freno motore, una fisiologica paura di cambiare; ma oggi cambiare è necessario . Questo freno motore legato alle vecchie regole ci sta uccidendo attraverso una cecità della politica che ostinatamente vuole mantenere le vecchie regole per non far perdere i privilegi a chi fino ad oggi li ha goduti e vuole mantenerli. C’è un mondo in estinzione che è ricco di grandi qualità che sono i giovani, pronti a fare qualsiasi cosa pur di lavorare e meritarsi la loro indipendenza, ma per continuare a vivere occorre dare loro la possibilità di sognare cosa che oggi nemmeno quella è concessa. Alla televisione si assistono spettacoli incresciosi come quello recente dell’intervista su Rete 4 al vice Ministro dell’Economia che davanti a milioni di italiani fa lo spocchioso come se nella sua vita avesse dimostrato quali risultati e se fosse stato così la vita gli avrebbe insegnato ad essere molto più umile. Questo è lo sdegno di continuare a vedere gente non all’altezza del loro ruolo, incapaci di tutto. Ma noi perdiamo tempo a pensare ai congiuntivi dei politici, altrimenti Dante si offende. Ma magari trovassimo uno in mezzo a quella ammucchiata che sbaglia tutti i congiuntivi, una persona che abbia la capacità di guidare l’Italia, per i congiuntivi ci possiamo sempre attrezzare, certo non chiedendo aiuto alla Ministra Azzolina. Purtroppo questi signori dimostrano che non c’è una visione di futuro, tranne aprire i negozi per i regali di Natale, se questa è una visione di futuro. Auguri a tutti gli Italiani. Ma presto migliaia di imprenditori, artigiani si troveranno nelle aule di Tribunale a litigare perché non potranno pagare mutui, affitti e tanto altro, andando contro a quelle regole che fino a ieri erano valide ma che oggi non sono più ammissibili, tutto questo per essere non colpevoli, di fronte a uno Stato che non c’è".