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Lettera aperta di Maurizio Lo Vecchio

Il presidente provinciale Silb (sindacato locali da ballo) spiega cosa è successo sabato 9 al Ryan's e auspica la firma del protocollo d'intesa per la sicurezza nei locali pubblici
Maurizio Lo Vecchio

Novara - Una scazzottata, un minorenne col naso rotto e l'intervento degli addetti alla sicurezza e delle forze dell'ordine. Per far luce su quanto successo la sera di sabato 9 febbraio all'interno della discoteca Ryan's (posta nel centro di Novara a poche centinaia di metri da piazza Martiri) Maurizio Lo Vecchio, presidente provinciale del Silb - sindacato locali da ballo e titolare delle discoteche Ryan's e Celebrità, ha scritto ai media novaresi per fare alcune precisazioni: "Alla luce di quanto apparso su alcuni media locali negli ultimi giorni su una scazzottata avvenuta la sera di sabato 9 febbraio all’interno del locale Ryan’s, che gestisco da con alcuni soci insieme alla discoteca Celebrità, mi sembra doveroso fare alcune precisazioni. Confermo che nella serata di sabato c’è stato un tafferuglio nato tra due avventori all’interno della pista da ballo. Uno dei due è stato violentemente colpito al volto e immediatamente sono scattate – come da nostro protocollo interno – le misure per garantire la massima sicurezza agli altri clienti e allo stesso ragazzo rimasto ferito al naso. Il giovane è un minorenne e sembra sia stato colpito per motivi che andrà ad accertare l’autorità competente. Noi gli abbiamo prestato immediatamente soccorso e i nostri incaricati alla sicurezza – come da prassi consolidata – sono intervenuti per allontanare l’autore del gesto invitandolo ad uscire dal locale. Questa è l’ennesima dimostrazione di quanto sia difficile, soprattutto oggigiorno, gestire locali come il nostro, dove i ragazzi arrivano da noi a tarda serata, magari dopo aver abusato di alcolici (o quant’altro), fuori dal nostro locale che si attiene alle più ferree regole per garantire – lo ripeto – la massima sicurezza di tutta la clientela. Del fatto è stata la Questura di Novara. Di recente ho avuto modo poi di parlare direttamente con i dirigenti della Polizia di Stato ribadendo la nostra situazione, della quale è stata informata anche in un incontro precedente ai fatti, la Prefettura di Novara. Come titolare di discoteche e imprenditore che da anni si occupa di locali da ballo ritengo a questo punto non solo necessaria, ma inderogabile la firma di un protocollo di sicurezza che vada a tutelare non solo il nostro lavoro, ma quello degli addetti alla sicurezza oltre – ovviamente – all’opera delle Forze dell’Ordine. Una richiesta che da anni portiamo avanti e che ho la certezza possa trovare una soluzione positiva anche alla luce degli incontri che sto tenendo anche con l’Amministrazione comunale di Novara attraverso i legali, per la tutela del lavoro nostro e di tutte le persone, decine, che operano per permettere di ballare e divertirsi in modo sano, sicuro e vero".