Novara dice addio al suo Senatore

Novara - L'addio ad una Novara e ad una Novaresità che non ci sono più, perché racchiudono il senso di generosità, appartenenza, orgoglio e soprattutto capacità e caparbietà nel voler raggiungere gli obiettivi. Si è spento infatti oggi il senatore Ezio Leonardi. Nato a Mezzomerico nel luglio del 1929, è stato sindaco di Novara dal 1970 al 1978. Quindi è stato senatore della Repubblica nelle fila della Democrazia Cristiana dal 1987 al 1994. Rimasto vedovo della moglie Lidia nel 2018, lascia i figli Paolo e Massimo e le rispettive famiglie, oltre ad un nutritissimo numero di persone che avevano avuto modo di conoscere e apprezzare le sue doti di grande bontà d'animo e di battersi sino all'ultimo se c'era una causa che andava portata avanti.

Così lo ricordano dalla 'sua' creatura, la Fondazione Comunità del Novarese, che da un quarto di secolo almeno si occupa di sostenere e appoggiare quei progetti che rendono la nostra città e provincia sempre migliori, sempre più a misura d'uomo... sempre più umane. Proprio come nello stile del suo fondatore: "Senatore della Repubblica, Sindaco di Novara ma, soprattutto, per noi e (con nostro grande orgoglio) anche per lui, per lungo tempo, il nostro amatissimo Presidente. Oggi ci ha lasciato Ezio Leonardi; l'uomo che ha messo le basi (e anche le altezze) affinché la Fondazione Comunità Novarese potesse diventare ciò che è oggi, da tutti, riconosciuto. Fino all'ultimo, ci ha accompagnato e seguito con la lucidità di pensiero, la grinta, la passione e la proverbiale sagacia che lo hanno sempre contraddistinto. E con il cuore. Grande e pieno di affetto per questo ente (e per noi tutti) che ha sempre amato come un figlio; quel cuore che oggi ci si spezza, nel momento del saluto. Grazie Senatore, di tutto. Davvero".

Gianmaria Balboni