Share |

PASSAGGIO DELLE CONSEGNE AL ROTARY CLUB NOVARA

La presidente Fabiola Sinigaglia conclude il suo mandato. Dal 1° luglio subentra l’avv. Stefano Allegra

Novara - La sera del 27 giugno, al Club Unione, i soci del Rotary Club Novarahanno vissuto uno dei momenti più significativi della vita del Club: la cerimonia del passaggio delle Consegne, evento che annualmente celebra la chiusura di un anno Rotariano e l’inizio di un nuovo anno, la fine di una Presidenza e l’inizio diuna nuova. L’avvocato Stefano Allegra, stimato professionista, membro di una storica famiglia cittadina da generazioni dedita alla professione forense, ha ricevuto dalla presidente Fabiola Sinigaglia lo stemma ed il collare presidenziali e sarà alla Presidenza del Club per l’anno rotariano 2017/18.

Fabiola Sinigaglia (presidente uscente) ha presentato ai soci una dettagliata relazione delle attività di service svolte nel corso del suo anno di presidenza, sottolineando la congruenza di ciascuna attività di servizio con il principio fondante del Rotary: essere un dono nel mondo.

Il Rotary Club Novara ha voluto guardare con particolare attenzione ai problemi che affliggono la città ed i suoi abitanti, fornendo aiuto e sostegnoad alcuni Enti ed Associazioni molto attivi sul territorio. Ad ANGSA (Associazione Genitori Soggetti Autistici), il Club ha donato il frutto di sei mesi di raccolta di telefonini usati (250€) e quello assai più consistente (8.700€) generato dallo spettacolo Beatles vs Rolling Stones messo in scena al Teatro Coccia il 31 marzo scorso. Ad AIED (Associazione Demografica Italiana) il Club ha donato 3.500€, ricavo dello spettacolo: “l’Inferno non esiste?”, una piece teatrale di Susanna Tamaro recitata da Laura Lattuada, messa in scena al Teatro Farraggiana in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, destinati all’allestimento di uno sportello di ascolto per le donne oggetto di violenza.Di particolare rilievo l’avvio di un progetto triennale di sostegno alla Diocesi di Novara per la realizzazione della CASA del DIVIN REDENTORE (Ex casa Musso), residenza destinata all’accoglienza temporanea di soggetti e famiglie in difficoltà. Alla conclusione del progetto, coincidente con il compimento del 90° anno di vita del Club, verranno consegnati alla diocesi novarese circa 25.000€ per l’acquisto di arredi per i locali di accoglienza. Altri interventi sono stati destinati alla ricerca (contributo di 1.500€ per borsa di studio da fruire nel Laboratorio di ricerca sulla SLA diretto dalla Dott Letizia Mazzini), all’Assessorato Politiche Sociali di Novara per l’istituzione di Borse Lavoro per soggetti socialmente disagiati (1.000€), agli ospiti della cittadina Casa di Giorno (450€) che grazie al Rotary Club Novara hanno potuto recarsi in pellegrinaggio a Cannobio ed attraversare la Porta Santa del Santuario della SS Pietà.

Anche se il Rotary Club Novara ha collocato la nostra città ed i suoi abitanti al centro della propria attenzione, i problemi a dir poco drammaticiche affliggono i luoghi più poveri del mondo non sono stati dimenticati. “La lontananza funge da grandangolo emotivo: ottunde la nostra sensibilità e toglie rilevanza a situazioni che trasferite nel vissuto quotidiano sarebbero considerate inconcepibili e ci farebbero letteralmente orripilare”, osserva la Presidente Fabiola Sinigaglia. Il Club ha contribuito con 2.140€ alla campagna mondiale di vaccinazione antipolio promossa dalRotary International, ha acquistato una Schelter box, una sorta di Kit di sopravvivenza, destinato alla popolazione di Haiti colpita dell’ Uragano Matthew nell’ ottobre dello scorso anno (750€), ha partecipato con 1000€ all’istituzione di borse di studio per studenti in Medicina provenienti da tutto il mondo per frequentare un corso di formazione in Medicina dei Disastri presso il CRIMEDIM, eccellenza cittadina in questo particolare settore delle Scienze Mediche. Con il progetto: “UNA CUCINA PER IL KERALA” un ambizioso Global Project rotariano ideato in collaborazione con il Rotary Club indiano Greater Cochine con gli altri Rotary Club cittadini, il Val Ticino di Novara ed il San Gaudenzio, sarà allestito un servizio mensa dedicatoai più poveri tra i poveri, ricoverati negli ospedali pubblici del Kerala, un popoloso stato del Suddell’India. Il progetto è ora al vaglio della Commissione di valutazione della Fondazione Internazionale Rotary, ed avrà un costo complessivo di circa 60.000€. Alla realizzazione di questo progetto il Rotary Club Novara già ha dato un importante contributo (4.000€), utilizzato per la costruzione dell’edificio nel quale verranno allocate le cucine ed avviato il servizio mensa.

Il Club si è mosso con tempismo e generosità anche sul fronte delle emergenze: nei primi giorni dello scorsomese di settembre, durante una conviviale con gli altri due Club cittadini, sono stati raccoltiquasi 2.000€, che tramite il Rotary sono stati rapidamente trasferiti a piccoli artigiani, allevatori ed agricoltori professionalmente danneggiati dal sisma che ha colpito il centro Italia. Provvidenziale è stato anche il cospicuo aiuto pervenuto dal Rotary Club Strasburgo (7.500€), Club contatto del Rotary Club Novara, che ha consentito a tre artigiani di Arquata del Tronto di riprendere rapidamente la loro attività.

Nel corso della serata del Passaggio delle Consegne, quattro nuovi Soci sono stati accolti nel Club, inoltre sono stati consegnati dalla Presidente alcuni Attestati di riconoscimento asoci ma anche non soci che nel corso dell’anno si sono distinti per la loro attività a favore del Club. Tra i premiati anche il giovanissimo figlio del Segretario del Club che all’età di solo 6 giorni ha partecipato alla sua prima riunione conviviale rotariana.