Share |

Provincia riconosciuta come Centro CUAV autorizzato

Un presidio istituzionale per il contrasto alla violenza di genere: un traguardo che valorizza il lavoro svolto in sinergia con i professionisti e il territorio
Marco Caccia

Novara - La Regione Piemonte ha ufficializzato l'iscrizione della Provincia di Novara al Registro regionale dei Centri per uomini autori di violenza (CUAV), riconoscendola come centro autorizzato nell’ambito delle politiche di prevenzione e contrasto alla violenza di genere. Il riconoscimento, sancito dalla Determinazione Dirigenziale n. 1425 del 22 ottobre 2025, testimonia l’impegno concreto dell’Ente nell’offrire percorsi strutturati a uomini che hanno agito violenza o che riconoscono di avere difficoltà nella gestione della rabbia e dei conflitti. Il Centro CUAV provinciale propone interventi personalizzati – individuali e di gruppo – condotti da professionisti qualificati (psicologi, psicoterapeuti, criminologi) con l’obiettivo di promuovere consapevolezza, responsabilità e un cambiamento reale nei comportamenti, contribuendo alla riduzione delle recidive e alla tutela delle vittime.

In linea con i requisiti definiti dall’Intesa Stato-Regioni del 2022, il servizio opera nel rispetto della Convenzione di Istanbul e si integra con la rete territoriale che comprende centri antiviolenza, servizi sociali e sanitari, forze dell’ordine e sistema giudiziario. L’accesso ai percorsi può avvenire su base volontaria oppure su segnalazione delle autorità competenti. Oltre alla presa in carico, il CUAV realizza azioni di prevenzione, informazione e sensibilizzazione, contribuendo alla diffusione di una cultura fondata sul rispetto, sulla non violenza e sull’equilibrio relazionale.

«Si tratta di un riconoscimento che sottolinea la serietà del percorso intrapreso – dichiara il Presidente della Provincia Marco Caccia –. Il nostro obiettivo, sin dall’inizio, è stato quello di costruire una rete territoriale solida e qualificata, capace di affrontare alla radice il tema della violenza di genere, non come emergenza ma come fenomeno su cui intervenire strutturalmente. Il riconoscimento da parte della Regione conferma che stiamo andando nella direzione giusta, soprattutto pensando al ruolo che come istituzione ricopriamo, specialmente su un piano culturale: dobbiamo essere in grado di proporre strumenti concreti e modelli alternativi».

Con l’iscrizione al registro, la Provincia di Novara entra ufficialmente nel sistema piemontese dei servizi per il contrasto alla violenza domestica e di genere, operando in piena sinergia con le direttive regionali e con le realtà locali.

«Questo riconoscimento è un punto di arrivo, ma soprattutto un nuovo punto di partenza – sottolinea la Consigliera delegata alle Pari Opportunità Marina Grassani –. Le istituzioni devono saper agire in anticipo, con strumenti qualificati e riconosciuti, perché prevenire è l’unica vera risposta strutturale alla violenza. Il CUAV sarà un presidio permanente, operativo e integrato con il territorio, per dare disposte continuative e all’altezza delle necessità». 

Il Centro CUAV provinciale continuerà a lavorare in rete con i servizi territoriali, il sistema socioassistenziale e il Terzo Settore, garantendo standard di qualità e promuovendo occasioni formative e informative rivolte alla cittadinanza. Va dunque un ringraziamento particolare alla Regione Piemonte per aver riconosciuto il valore del lavoro svolto sul territorio.

Questo attestato di fiducia premia l’impegno congiunto di istituzioni, professionisti e associazioni che hanno reso possibile un presidio come il CUAV, parte di una rete piemontese forte e coesa. È un’ulteriore conferma dell’importanza di un lavoro collettivo e radicato, che punta a tutelare i soggetti più fragili e a promuovere una cultura del rispetto e della non violenza.