Novara - Le attività di prevenzione dei reati poste in atto dagli equipaggi delle “Volanti” , anche dall’inizio di questa settimana, sono state particolarmente incisive: nello specifico, per contrastare i reati predatori ed il crimine diffuso nell’ambito della città, sono stati sottoposti a controllo di Polizia 158 persone e 35 autoveicoli. Lo stesso personale il 31 agosto ha interrotto una florida attività di spaccio di sostanze stupefacenti ad opera di un cittadino extracomunitario, D.S. di 20 anni, clandestino nel territorio dello Stato, il quale a seguito di un controllo di Polizia è stato trovato in possesso di svariati grammi di sostanze stupefacenti e di somme di denaro, indubbio provento dell’attività illecita, essendo il predetto privo di qualsiasi attività lavorativa. L’uomo, già gravato da specifici pregiudizi penali per altre violazioni del Testo Unico della Legge sugli Stupefacenti, è stato tratto in arresto nella flagranza della violazione di cui agli artt. 73 del DPR 309/90 e per il reato di cui all’art. 14 del D.lgs 286/98 (T.U. della legge sull’immigrazione).
Gli agenti delle “Volanti”, la sera del 1° di settembre u.sc. hanno tratto in arresto M.O. cittadino italiano di anni 51, perché resosi responsabile del reato di tentativo di estorsione aggravata. Nella fattispecie l'uomo, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, contro la persona e per spaccio di sostanze stupefacenti, aveva poco prima aggredito un cittadino straniero, in regola con le norme sul soggiorno, all’interno di un bar del capoluogo, cercando di sottrarsi alla sua individuazione con la fuga, durata pochi minuti, a bordo di un pullman di linea che transitava al momento dell’arrivo degli operatori. Gli agenti della “volante” riuscivano tempestivamente a bloccare il mezzo pubblico e a procedere al fermo dell’uomo per poter ricostruire la dinamica degli eventi: si accertava, così, che con più azioni esecutive, correlate a chiare espressioni di minacce di morte e a percosse, aveva tentato di estorcere al cittadino straniero, alcune migliaia di euro a titolo di un risarcimento non dovuto. M.O., pertanto, sulla base degli elementi probatori e delle testimonianze raccolte nell’immediatezza dei fatti, veniva tratto in arresto per il tentativo di estorsione aggravato e associato presso la locale Casa Circondariale. Veniva inoltre segnalato all’Autorità Giudiziaria, per le violazioni alle prescrizioni impostegli dalla misura della Sorveglianza Speciale ed all’obbligo di dimora, alla quale era stato sottoposto dalla fine del 2015 e tutt’ora in atto.
E' stata data altresì esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Novara, a carico di B.W., che dovrà espiare la pena di mesi quattro di reclusione perché resosi responsabile di reati di spaccio di sostanze stupefacenti e contro il patrimonio.
Durante le attività di controllo del territorio è stato sottoposto ad indagini, in stato di libertà, un cittadino extracomunitario MC.J., pluripregiudicato, perché trovato alla guida di un’autovettura, privo della patente di guida e in stato di ebbrezza alcolica.