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I complimenti del Siap al sindaco Binatti

La soddisfazione del Sindacato italiano appartenenti Polizia per l'intitolazione del piazzale ad Emanuela Loi, scomparsa nella strage di via d'Amelio col giudice Borsellino

Trecate - Arrivano anche da Novara, in particolare dal Sindacato italiano appartenenti alla Polizia di Stato, i complimenti all'Amministrazione Binatti per aver scelto di intitolare un piazzale nella frazione di San Martino alla memoria di Emanuela Loi. Nel commentare tale scelta il Siap scrive: "Il 19 luglio 2018, in frazione San Martino di Trecate. il piazzale di via Torino è stato intitolato a Emanuela Loi, una degli agenti della Polizia di Stato impegnata nella scorta a Paolo Borsellino. Quel 19 luglio 1992 in via d’Amelio a Palermo la mafia uccise brutalmente Paolo Borsellino, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. la segreteria di Novara del Siap, Sindacato di Polizia, plaude all’iniziativa del sindaco Binatti e dell’Amministrazione trecatese per il segnale di vicinanza all’impegno che ogni giorno donne ed uomini della Polizia di Stato e di tutte le altre forze dell'ordine, profondono per la sicurezza della vita civile, oltre a  ricordare a tutti come le mafie impongono la loro presenza con il terrore. Per il Siap ciò che conta veramente è fare memoria perché la memoria, quando è sana, unisce e non divide".

A questa dichiarazione va anche aggiunta quella rilasciata da Ivan De Grandis, il consigliere comunale e provinciale di Fratelli d'Italia, che in rappresentanza del sindaco di Novara, Canelli, ha preso parte all'inaugurazione: "Con grande emozione ho partecipato, in rappresentanza dell’amministrazione comunale di Novara, all’intitolazione di una piazza del Comune di Trecate ad Emanuela Loi, la prima donna agente della Polizia di Stato impegnata in una scorta e uccisa durante il servizio, in via d'Amelio quel maledetto 19 luglio 1992, alle 16.58, quando una Fiat 126 rubata contenente circa 90 kg di esplosivo scoppiò sotto la casa della madre del giudice Paolo Borsellino. È stato un momento di vera commozione utile a tenere viva la memoria di chi ha sacrificato la vita per combattere la mafia. Grazie di cuore al sindaco Federico Binatti e a tutto il Consiglio comunale di Trecate per l’iniziativa".