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Ponte Morandi: oggi a Oleggio (NO) lutto cittadino

Oleggio - "Nel giorno del lutto cittadino è giusto che la politica si fermi a riflettere sui suoi errori e sulle sue responsabilità. Mentre il mondo virtuale puntava il dito sul passato alla ricerca di un capro espiatorio, nei giorni scorsi da Roma è arrivata la notizia tanto attesa della revoca del presidente della commissione d'inchiesta sui fatti di Genova, in pratica di colui che avrebbe dovuto indagare su se stesso. Magra consolazione in questa giornata, ma certo occasione per riflettere".  Lo afferma il capogruppo di Forza Italia in Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati, Diego Sozzani, nel giorno dei funerali delle tre vittime di Oleggio, nel novarese. Proprio Sozzani, con i colleghi di Forza Italia, aveva chiesto e a gran voce l'istituzione di una commissione d'inchiesta sulla tragedia di Genova. E ancora Sozzani aveva chiesto le dimissioni del presidente della stessa commissione per presunta incompatibilità, "dal momento che - ricorda Sozzani il presidente della commissione era anche il provveditore regionale alle opere pubbliche, Roberto Ferrazza, persona che meglio di altri conosceva e conosce la situazione del Ponte Morandi".

"In questi giorni - spiega Sozzani - mi sono confrontato con i sindaci del territorio, da quello di Oleggio Massimo Marcassa a quello di Borgoticino Alessandro Marchese, dal primo cittadino di Recetto Enrico Bertone al sindaco di Gozzano Carla Biscuola, passando per un politico di lungo corso e tecnico esperto come l’on. Giuseppe Cerutti di Borgomanero. Abbiamo parlato molto di ciò che è accaduto e dello stato di salute delle nostre infrastrutture. E sono emerse serie preoccupazioni per il presente e per il futuro del territorio".

"Nei giorni scorsi - prosegue Sozzani - il governo ha annunciato l'invio di una lettera rivolta ai sindaci con la richiesta di mappare lo stato delle infrastrutture stradali entro il 30 agosto. Lettera che non è mai arrivata. Mi chiedo con quali risorse, umane ed economiche, i sindaci potranno fare un censimento così impegnativo in pochi giorni? Purtroppo dietro ai soliti annunci roboanti, la politica continua a coprire sé stessa. Ma di tutto questo ho intenzione di chiedere conto direttamente al ministro Danilo Toninelli in Commissione Trasporti. Gli suggerirò l'opportunità di rivedere le procedure di controllo e di manutenzione delle infrastrutture del Paese e chiederò inoltre di mettere mano al codice dei contratti pubblici, che ingessa l'azione dei Comuni attraverso la burocrazia. Penso lo si debba ai sindaci e ai cittadini, non solo alle vittime di Genova".

 

"Con le dimissioni di Brencich e la revoca di Ferrazza si chiude un brutto capitolo. Non c'era altro epilogo di fronte all'errore imperdonabile commesso dal ministro Toninelli. Ora auspichiamo che le indagini per accertare le responsabilità possano procedere in modo più sereno e trasparente. Il governo lo deve alle vittime di Genova e all'Italia intera".

 

Lo afferma il capogruppo di Forza Italia in Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati, Diego Sozzani, che nei giorni scorsi aveva stigmatizzato la scelta del Ministro Toninelli di nominare presidente della commissione ministeriale d'inchiesta sul crollo del Ponte Morandi il provveditore alle opere pubbliche Roberto Ferrazza, "ovvero di colui che, lo scorso mese di dicembre, assieme a Brencich - ricorda Sozzani - approvò il progetto esecutivo di Atlantia per i lavori di manutenzione del Viadotto Morandi. Evidentemente dopo l'irruzione della Guardia di Finanza negli uffici del provveditorato per le opere pubbliche, ragioni di opportunità e di buon senso hanno spinto Brencich e Ferrazza a farsi da parte. A Toninelli rinnovo l'appello: piuttosto che continuare ad allontanare le responsabilità, prenda coscienza che chi doveva vigilare non lo ha fatto in modo rigoroso. Se non è in grado di gestire la questione, compia un atto di responsabilità e si dimetta anche lui piuttosto che concedersi selfie patetici e vergognosi in spiaggia".