Galliate - Questa settimana nasce dalla necessità di riunire in un progetto comune tutte le associazioni di Galliate che si occupano di disabilità. Ogni associazione presente sul territorio ha quasi sempre lavorato in autonomia, non confrontandosi tra loro, questo ha fatto si che alcune associazioni sono riuscite a spiccare il volo con progetti di altissimo livello conosciuti a livello territoriale ed altre pur lavorando con altrettanti importanti progetti sono rimaste più chiuse non conosciute alla maggior parte della cittadinanza. Ecco perché lavorare insieme cercando di creare le basi per una Rete che unisca e che supporti tra loro le varie associazioni è l’obiettivo che tutti insieme ci siamo posti iniziando proprio da due convegni, uno rivolto agli esperti di settore e uno all’intera popolazione.
Partiamo dal primo convegno accreditato che si terrà l’8 ottobre 2025 dalle ore 9 alle ore 17 e che vedrà coinvolte tutte le figure assistenziali ed educative che gravitano intorno alla disabilità, è organizzato dal Comune di Galliate insieme all’associazione “Genitori STH”, da “Villa Varzi”, da “Noi come voi” “ Apri le Braccia” , da “ Edo’s MSAile” e sarà patrocinato dall’ASL Novara, dalla Provincia di Novara e dalla Regione Piemonte con la partecipazione del Centro servizi del territorio e di Novacoop .
Il convegno tratterà l’universo delle disabilità da diverse prospettive. L’apertura sarà sulle definizioni di disabilità e sul prendersi cura. Vedremo anche gli strumenti che la nostra Costituzione offre per l’inclusione delle persone con disabilità e l’analisi e confronto sulla legge 62/2024 su cui lavoreranno i partecipanti divisi in vari gruppi, il focus sarà anche sui diritti delle persone con disabilità, indagando gli strumenti per promuovere lo sviluppo della personalità e la vita relazionale. All’interno del convegno ci sarà anche l’inaugurazione della mostra fotografica: “LA DISABILITA’ E’ NEGLI OCCHI DI CHI GUARDA”, a cura di Villa Varzi eseguita da studenti delle medie e di istituti superiori sotto la guida del fotografo Claudio Asile. Inoltre verrà presentato da Andrea Gattinoni che è stato uno degli interpreti, un estrapolato del film di Claudio Bisio “Si può fare”.I relatori saranno: Maria Grazia Bresich dirigente ASL Novara “ servizi sociali”, Chiara Pezzana Neuropsichiatra”Prendersi cura”, Laurita Tanzi sessuologa “disabilità e sessualità”,Clara Salvadores Presidente Comitato genitori L 162 “uno sguardo sul futuro”, Maria Cannata esperta in letteratura “tiflopedagogia con libri tattili”.
Nel secondo convegno che si terrà l’11 ottobre 2025 dalle ore 16 alle ore 18.30 si è pensato di rivolgersi a tutta la cittadinanza affinchè si conosca l’enorme mole di lavoro e di dedizione che ogni associazione fa per rendere la vita delle persone con disabilità e per sostenere le loro famiglie, attraverso la presentazione delle specifiche attività di ogni singola associazione e dei loro educatori sperando in un confronto e in collaborazioni trasversali future.
Vogliamo parlare in termini di responsabilità collettiva, per creare una società in cui determinate caratteristiche fisiche o mentali non siano più ostacoli al pieno godimento dei diritti. Va ricordato che L’inclusione, in altre parole, non è solamente rimozione degli ostacoli, ma rappresenta la via per una piena partecipazione della persona alla vita della comunità.
Nella stessa giornata dalle ore 14 alle ore 16 nel quadriportico del castello Sforzesco Visconteo e in piazza Vittorio Veneto le associazioni faranno attività con i loro ragazzi coinvolgendo la cittadinanza per concludere alle ore 18.30 con “Squisito” food offerto dall’associazione Apri le braccia.
«Nessuna disciplina, da sola - spiega l'assessore ai Servizi sociali del Comune di Galliate, Carmen Ceffa - riesce a dare risposte soddisfacenti alle diverse questioni che il mondo contemporaneo pone. Il dialogo interdisciplinare ormai è necessario in qualunque ambito: nel mondo del diritto, ad esempio, da tempo si riconosce la necessità che ogni decisione pubblica sia il risultato di un confronto con tutti gli attori potenzialmente interessati e di un’analisi della molteplicità dei problemi che vengono in rilievo. Nel mondo delle disabilità questo è particolarmente evidente".