DUE INCONTRI PER STUDIARE COME CONTENERE L’IBIS SACRO

Albano Vercellese - L’Ente di gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore organizza un corso di  abilitazione per operatori selezionati coadiutori al Piano di controllo numerico delle popolazioni della specie ibis sacro (Threskiornis aethiopicus) lunedì 3 novembre e martedì 4 novembre, in presenza dalle ore 17 alle ore 21, presso la sede di Albano Vercellese (Tenuta Economia, via XX settembre). L’iniziativa segue il piano di contenimento approvato dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) che prevede, tra le altre metodiche, il controllo della specie attraverso l’abbattimento effettuato da personale qualificato.

L'Ibis sacro (Threskiornis aethiopicus) è una specie alloctona invasiva originaria dell'Africa subsahariana, Iraq e anticamente Egitto. Si tratta di un uccello di grandi dimensioni, con un peso corporeo fino a 1,5 kg e un’apertura alare dai 112 ai 124 centimetri. Il corpo ha un piumaggio bianco, mentre collo, testa e coda sono di colore nero. L’ibis sacro non ha predatori naturali e questo ne favorisce l’espansione; può nutrirsi di uova di altri uccelli e competere per risorse e siti di nidificazione con l'avifauna locale, danneggiando l'equilibrio del nostro ecosistema, provocando danni ai raccolti e problemi anche nei parchi cittadini.

Per informazioni e iscrizioni al corso: cell. 338 6302127.