Carpignano Sesia - L'Esaltazione della Santa Croce è una festività della Chiesa cattolica, della Chiesa ortodossa e di altre confessioni cristiane. In essa si commemora la crocifissione di Gesù con il particolare obiettivo di sottolineare la centralità del mistero della croce nella teologia cristiana. Tra l'altro è anche la Festa Patronale di Carpignano Sesia, che quest'anno si svolgerà tra il 12 ed il 15 settembre e che annovererà come sempre una serie di iniziative di carattere civile e religioso, articolata sui diversi giorni sopra citati, in qualche modo anche legata alle tradizioni locali ed al territorio.
Ad aprire i festeggiamenti di questa edizione, venerdì 12 settembre alle ore 21,00 nella suggestiva e storica Chiesa di San Pietro in Castello, sarà un evento multimediale in cui convivranno diverse espressioni creative come poesia, musica ed arti visive.
Si tratta di un'iniziativa molto particolare, la quale trova riscontro da una proficua collaborazione tra Amministrazione Comunale e Pro Loco con la partecipazione di Progetto Intercomunale Seminiamo di promozione del territorio (progetto coordinato dal Vicesindaco di Mandello Vitta, Riccardo Fizzotti, e dal Sindaco di San Nazzaro Sesia, Dario Delbo) dal titolo intrigante: "La Donna Amorosa: costellazioni poetiche al femminile", recital a cura di e con Gabrio Mambrini con commento musicale del maestro Daniele Izzo.
L’evento è aperto a tutti e comprenderà un itinerario culturale e di riflessione rivolto alla comunità e al territorio mediante la proposizione di un percorso lirico teso a celebrare la bellezza e la potenza della parola poetica, che risuonerà tra le sacre mura ricche di memorie tramite la recitazione di versi di ieri e di oggi, noti e meno noti, che offriranno ai presenti delle sollecitazioni sull’amore, la maternità, la figliolanza, la senilità, la speranza e la spiritualità, il tutto in un connubio costante e fecondo di note tali da far sì che poesia e musica si tengano la mano come due muse, due sorelle speculari, evocatrici di dialoghi tra le arti, le quali affondano radici profonde già dai tempi della civiltà classica. La femminilità nella sua vocazione più ampia e complessa farà da protagonista tramite le parole che diventeranno preghiere e i versi che diventeranno messaggi. Sarà un'occasione di incontro e di condivisione, di meditazione e di esplorazione interiore mediante il quale si cercherà di onorare la Donna e la sua creatività.
In questo itinerario poetico si cercherà di evadere da etichette e da stereotipi, per favorire una profonda immersione nella ricchezza dell’esperienza femminile, così da rendere omaggio alla complessità e alla bellezza dell'altra metà del cielo. Ogni rappresentazione di figura di donna, pur nella sua diversità, ci parlerà di sentimenti, di forza, di ansie, di aspettazioni, di emarginazione, di sudditanza e di vulnerabilità.
La Donna Amorosa è vibrante, è rigenerante ed è contemplativa. Rappresenta la poesia che ci avvolge, l’arte che ci condivide, la musica che ci fa palpitare. Ciò ambisce ad essere non solo un inno al femminile, ma un viaggio all’interno del pianeta donna, alla scoperta della sua essenza, perché ogni Donna è un universo, un mondo da esplorare, un canto da intonare insieme. La donna amorosa emergerà così come un’entità poliedrica, dimora di passioni e pensieri, di dolori e gioie. Le costellazioni poetiche al femminile non solo celebreranno questo universo, ma lo esploreranno e lo interrogheranno, creando un dialogo aperto e coinvolgente. Le voci femminili, attraverso le loro scritture, ci inviteranno a riflettere su noi stessi e sulla società, offrendo nuove prospettive e visioni.
La poesia diventerà così una forma di resistenza, un mezzo per dare voce a esperienze spesso silenziate e, al contempo, un modo per celebrare la bellezza intrinseca di ogni donna. Attraverso i versi, la donna si rivelerà non solo come amante, ma come artista e narratrice, capace di tracciare un cammino unico e inconfondibile nel vasto firmamento della poesia.
A rendere ancora più magica l'atmosfera concorrerà ovviamente anche la suggestiva sacralità del luogo per l'occasione opportunamente illuminato da candele e quindi ideale per promuovere un clima di indubbia empatia con i versi lirici.
Dopo la performance poetico musicale in chiesa, i partecipanti confluiranno nel Ricetto per assistere all'inaugurazione della Mostra d'Arte Contemporanea di sole donne "Mosche Bianche": curatrice Veronica Armani, già molto conosciuta nell'ambiente artistico novarese quale Art Director della Galleria "Spazio Vivace".
La rassegna d'arte ha come obiettivo la valorizzazione dell’ispirazione artistica al femminile, un’ispirazione che è viva e feconda ogni giorno dell’anno e non solo legata a date e a momenti o eventi collettivi particolari e dimostrando pertanto che non si tratta appunto di "mosche bianche" delle quali ricordarsi soltanto in circostanze speciali.
La verità è che le donne da sempre, in ogni ambito, hanno dovuto ritagliarsi con fatica un posto nel mondo. Ecco pertanto una mostra di sole donne in un giorno qualsiasi perché in arte sono ancora troppo rare.
A conclusione della serata il pubblico potrà fermarsi nelle strade del Ricetto, illuminate come un tempo dalle torce, per consumare un conviviale rinfresco.
Non deve passare sottotraccia comunque che sarebbe gradito per chi vorrà aderire all'evento seguire l'indicazione data dalla regia per il dress code, che ovviamente sarà ispirato al colore rosa. Per cui se volete rimanere in tema con il recital poetico musicale e la mostra siete invitati ad indossare un capo di abbigliamento o eventuali accessori, che contengano in qualche modo tale colore per evidenti motivi di impatto visivo omogeneo.
In apertura dell'evento, oltre alle autorità e le istituzioni del territorio, porgeranno i saluti di benvenuto il Sindaco, Christian Massara, il Consigliere Comunale, Paola Ponti, che unitamente alla rappresentante della Pro Loco, Veronica Armani, si sono adoperate per la buona riuscita dell'iniziativa.
L'avvenimento culturale gode del patrocinio dell'Amministrazione Provinciale di Novara.