Novara - Venerdì 8 novembre l'Auditorium della scuola di musica Dedalo alle ore 21 ospita la lezione-concerto "Cantando l'amore nelle sue sfumature". Ingresso libero con prenotazione a info@scuoladimusicadedalo.it.
Programma: Piangerò la sorte mia, da Giulio Cesare - G. Handel. In seguito alla falsa notizia della morte di Cesare, Cleopatra viene fatta schiava dal fratello, Tolomeo, il quale vuole assicurarsi il governo del regno d'Egitto. Cleopatra, afflitta, canta la sua disperazione per la morte dell'amato e la sua rabbia nei confronti della sorte che le ha sottratto tutto quanto possedeva.
Deh vieni non tardar, da Nozze di Figaro - W. A. Mozart. Susanna canta il suo amore per il Conte d'Almaviva. In realtà si tratta di un inganno tramato con la complicita' della Contessa per smascherare il Conte d'Almaviva e la sua infedeltà alla moglie.
Ah non credea, da La Sonnambula - V. Bellini. Alle soglie del matrimonio, l'innamorata Amina viene respinta da Elvino, il geloso promesso, in quanto è stata vista uscire durante la notte dalla camera di un altro uomo. In stato di sonnambulismo Amina canta quest'aria che nella sua appassionata tristezza metterà in evidenza la realtà e la sua innocenza.
Son pochi fiori, da L’amico FritZ - P. Mascagni. Son pochi fiori, povere violette quelle che Suzel offre timidamente a Fritz, affidando a queste il compito di esprimere i suoi sentimenti.
Auf dem Wasser zu singen, F. P. Schubert. Nostalgiche riflessioni sulla vita e la serena accettazione della morte, di un‟anima tormentata, mentre viene dolcemente cullata su una barca che ondeggia placidamente come un cigno sul lago.
Mandoline, da Cinq melodies de Venice - G. U. Fauré. Prima aria ad aprire la raccolta, 'Mandoline' è una mèlodie gioiosa che descrive una serata salottiera, in cui la gioventù aristocratica si compiace della spensierata compagnia sfoggiando eleganti abiti di seta, rallegrata dal suono di un mandolino che si fonde con la brezza serale.
Green, da Ariettes oubliées - C. Debussy. Questa mèlodie è un delicato acquarello in cui l'amato offrendo i frutti della natura, implora l'amato di ricambiare i suoi sentimenti concedendogli un sereno riposo accanto a lui.
Nocturne #4, da On this island - B. Britten. Nel sogno le situazioni spesso si ribaltano. Che il sonno doni quella pace che cura le ferite di una persona cara, tenendolo lontano dalla rudezza della realtà e donargli un dolce risveglio.
Youkali, da Marie Galante - K. Weill. Youkali è un'isola speciale, dove tutto è possibile, dove non esiste il dolore, dove si possono coltivare serenamente gli amori e i piaceri. Youkali è il luogo dove rifugiarsi per sfuggire alla routine quotidiana e dove ci si può abbandonare all'oblio. Ma Youkali non esiste... Youkali è solo un sogno.
Lianka Bedeschi è una cantante soprano nata a Chicago. Iniziati i suoi studi musicali da ragazzina, è solo dopo essersi laureata in Lingue e Letterature Straniere che si è dedicata seriamente allo studio del canto. Nel 2012 ha conseguito, presso la Sir James Henderson School, il diploma DipABRSM in Music Performance del percorso di studi ABRSM. Lianka studia con i maestri di canto Maria Billeri e Leonardo Andreotti, ed è seguita dai vocal coaches Antonino Siringo e Massimo Salotti.
Andrea Zanforlin (nella foto), pianista, ha compiuto gli studi musicali sotto la guida di G. A. Brustia, diplomandosi da privatista presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano. La sua formazione classica prosegue a Novara con A. Maffei e M. Spina. Il corso di Pianista collaboratore presso l‟Associazione “Opera rinata” (Torino) con A. Lampo, lo porta a svolgere questa attività per diversi anni: ha collaborato per il canto lirico con T. Korra, M.L. Sanchez Carbone e T. Ducati, per la danza con V. Minucci e i ballerini del Teatro alla Scala (Nikonov, Sedeno, Smirnova). Ha partecipato a numerosi concorsi pianistici nazionali e internazionali classificandosi tra le prime posizioni.
La sua “curiosità musicale” si estende anche in ambito jazz grazie alla partecipazione al corso di improvvisazione organizzato da R. Ciammarughi e ai laboratori di C. Allifranchini. Attualmente alterna l'attività di insegnamento presso la Scuola di Musica Dedalo di Novara a quella concertistica, sia in qualità di solista che in formazione da camera.