La Resistenza al femminile secondo Vassalli

Novara - Nel segno delle “Chimere di guerra” questo giovedì 27 novembre alle 18 alla Biblioteca Civica Negroni, in corso Cavallotti 6 a Novara, si tiene un incontro sulla Resistenza al femminile secondo Vassalli a partire dal celebre romanzo L’Agnese va a morire di Renata Viganò, in molte edizioni Einaudi introdotto e commentato da Sebastiano Vassalli. La conferenza, con Elena Mastretta, è a cura dell’Istituto Storico Fornara all’interno dei Giovedì letterari in biblioteca nel cartellone di Scrittori&giovani.

Renata Viganò (Bologna 1900-1976) ha raggiunto la notorietà con L'Agnese va a morire, premio Viareggio 1949, da cui è stato tratto l'omonimo film di Giuliano Montaldo con Ingrid Thulin. Il libro è stato ripubblicato da Einaudi più volte dopo la prima edizione. Nel romanzo Agnese, alla morte del marito, inizia a provare un odio sordo verso i nazisti che lo hanno ucciso; questo sentimento la porterà a macchiarsi a sua volta di un crimine e a fuggire rifugiandosi presso un gruppo di partigiani. «Come se tedeschi e alleati fossero presenze sfocate di un dramma fuori del tempo e tutto si compisse invece all’interno di Agnese, come se lei sola potesse sobbarcarsi il peso, anzi la fatica della guerra» ha scritto Vassalli, le cui pagine sul capolavoro sono ora raccolte in Maestri e no.

È l’ultimo evento nel capoluogo dell’edizione 2025 di Scrittori&giovani, il festival letterario di Novara e laghi giunto alla diciassettesima edizione con grandi ospiti e il titolo “le chimere” in occasione del decimo anniversario della scomparsa di Vassalli (1941-2015); l’ultimo evento è in programma sabato alle 16 alla Fondazione Marazza di Borgomanero con proiezione di video inediti sullo scrittore novarese scomparso dieci anni fa.

Scrittori&giovani, rassegna promossa dal Centro Novarese di Studi Letterari per rendere la pianura di Novara e le sponde dei laghi un terreno fertile per le parole seminate da cultura, letteratura ed editoria, è sostenuta fin dalla prima edizione dall’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte ed enti pubblici e privati, tra cui la Biblioteca Civica Negroni-Comune di Novara, Provincia di Novara  e Fondazione Crt.