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La Scuola di Musica Dedalo festeggia il 30° compleanno

Novara - La Scuola di Musica Dedalo festeggia 30 anni di attività con importanti notizie: con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’Istruzione, la Dedalo è stata accreditata per il Piano Triennale delle Arti. Si tratta di un riconoscimento istituzionale importante scaturito dalla lunga esperienza di collaborazione della scuola di musica novarese con le scuole primarie a supporto dell’educazione musicale nelle classi. Il decreto stabilisce misure per promuovere l'apprendimento, la pratica, la creazione e la fruizione consapevole dei linguaggi artistici, integrando le arti nel curricolo scolastico. A tal fine, il ministero dispone specifici finanziamenti per le scuole. Il Piano delle Arti prevede che il mondo della scuola si avvalga di vari soggetti istituzionali pubblici (Ministeri, INDIRE, scuole, università) e di enti culturali di terzo settore accreditati per loro competenze ed esperienze qualificate. Dedalo in questo ambito ha per esempio appena concluso un triennio di sperimentazione didattica in un ampio progetto finanziato da Fondazione La Scuola e Fondazione Compagnia di San Paolo che ha coinvolto 8 classi di scuola primaria in attività orchestrali curricolari.

Nel corso dei trent’anni la Dedalo si è evoluta in modo continuo: nata come scuola di musica capace di proporre una didattica moderna e a tratti sperimentale ha avuto, dalla figura di Elena Annichini e dalla sua proposta di musicoterapia, una straordinaria spinta nella direzione dei bisogni educativi speciali. Nel 2012 ha poi fatto proprie le ispirazioni del Sistema venezuelano di José Abreu e si è dunque trasformata in cooperativa sociale per compiere un ribaltamento copernicano dei tradizionali approcci allo studio musicale: la musica come strumento educativo e non come fine a sé stante. Dalla messa a fuoco di questa mission sociale è scaturita una modalità didattica che opera con cura e attenzione alle singole individualità ma sempre in un sistema collettivo, socializzato e partecipato. Questa modalità ha infine funzionato. La Scuola di Musica Dedalo ha registrato lo scorso anno scolastico 1.300 iscrizioni ed è oramai una realtà che conta 40 docenti, 31 soci di cui 21 dipendenti a tempo indeterminato. Nel maggio del 2024 la Dedalo ha aperto anche un “ramo B” finalizzato all’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati e si conferma come una delle realtà musicali italiane no profit e popolari più ampie e strutturate.

Il nuovo anno scolastico 2025 2026 comincia con gli open day del 13 e del 20 settembre e si annuncia con nuove collaborazioni istituzionali preziose: con il Comune di Novara, per una coprogettazione triennale in seno ai servizi sociali volta a istituire laboratori e percorsi creativi per giovani con disabilità; con la Fondazione Comunità Novarese per il progetto “Fianco a Fianco” finalizzato a generare volontariato giovanile in attività di interesse sociale e infine, come da oramai diversi anni, con il Dipartimento di Salute mentale ASL con il quale sono in essere diversi progetti a sostegno degli ospiti.

Le nuove proposte della Dedalo, che si aggiungono alle tradizionali proposte per la fascia zero-sei anni e per la fascia di bambini e ragazzi nelle sezioni classica, jazz, pop e rock, riguardano il mondo della terza e della quarta età. Da tre anni, con la collaborazione di Uni3 Novara e con Casa di Giorno don Aldo Mercoli, sono attivi progetti di cultura musicale, proposte di lezioni-concerto, visite e programmi guidati. Quest’anno si aggiungeranno laboratori dedicati a quegli adulti che, con approccio curioso, sereno e divertito, vorranno sperimentarsi con percussioni, vocalità, ukulele, flauti dolci e danza-movimento-terapia. Un’ampio carnet di proposte è stato dunque studiato per rendere i trent’anni di storia non una semplice ricorrenza ma un momento di nuovo slancio e arricchimento di proposte.

La condivisione, in qualità di socio costituente, del progetto della Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana ha portato Dedalo a proporre una stagione concertistica annuale giunta alla nona edizione: Musica in Scena, una rassegna che vede protagonisti artisti jazz di rilievo nazionale con la Faraggiana Big Band diretta da Wally Allifranchini e sostenuta da tutti i docenti jazz della scuola di musica. Alla rassegna si aggiungono poi proposte cameristiche ispirate al Novecento e appuntamenti ricorrenti come quello per il giorno della memoria a ricordo delle vittime della Shoah, il 27 gennaio; appuntamento che vede coinvolti docenti e allievi in una grande orchestra.

La Scuola di Musica Dedalo, attraverso tutti i suoi docenti, è riconoscente ai tanti novaresi che in questi anni hanno creduto nel progetto e lo hanno sostenuto con la loro fiducia e la loro appassionata partecipazione. “Siamo tutti musica”, il motto coniato da Elena Annichini e insieme il suo testamento spirituale, ci ricorda che la musica va vissuta come diritto di tutti e come preziosa opportunità per conoscere quella dimensione fondamentale, altrimenti inaccessibile, che abita in noi stessi e costituisce una parte integrante del nostro essere.