Novara - Ha ampiamente superato quota 40 mila il numero dei visitatori della Mostra “Boldini, De Nittis et les Italiens de Paris”, promossa da Mets- Percorsi d’Arte e Comune di Novara al Castello, nell’ambito delle Grandi Mostre dell’Ottocento. “Abbiamo avuto finora 42 mila visitatori – spiega Paolo Tacchini, presidente di Mets – Un numero record per le nostre mostre che, anche dal punto di vista mediatico e comunicativo, hanno riscosso recensioni importanti, in modo particolare quest’ultima dedicata agli Italiani a Parigi”
“Novara sempre più al centro del mondo artistico dedicato all’Ottocento – aggiunge il Sindaco Alessandro Canelli – La strada intrapresa alcuni anni fa così come la scelta di puntare sulle Grandi mostre ogni anno conferma che il percorso è quello giusto e che la nostra città sta diventando sempre più punto di riferimento di appassionati e cultori di quel secolo. Senza tralasciare l’importanza dell’indotto turistico ed economico che ne consegue: negli ultimi anni, sono aumentati in modo esponenziale i turisti che abbinano la visita alla Mostra con le salite alla Cupola, monumento simbolo della nostra città. Un ringraziamento particolare va a Mets e al presidente Paolo Tacchini che, impeccabile, promuove questi eventi, creando intorno ad essi emozioni sempre più intense”.
A tal proposito, proseguono le conferenze di Mets. La prossima, quella del 29 febbraio, vedrà come relatrice non Paola Zatti, come inizialmente annunciato, che non potrà essere presente, ma un’altra ospite d'eccezione, Elena Lissoni, storica dell'arte.
Elena Lissoni co-curatrice della mostra "Hayez. L'officina del pittore romantico" in corso alla Gam di Torino e soprattutto autrice delle schede critiche delle opere di De Nittis pubblicate sul catalogo della mostra di Novara, terrà una conferenza dal titolo "La Parigi di De Nittis attraverso le pagine del suo taccuino".
Elena Lissoni: specializzata nella storia del gusto e del collezionismo dell’Ottocento, ha collaborato con Fernando Mazzocca ai cataloghi delle mostre di Gallerie d’Italia (La Grande Guerra, 2015; Francesco Hayez, 2015; Romanticismo, 2018; Grand Tour, 2021; Dai Medici ai Rothschild, 2022) e Palazzo Reale a Milano (Simbolismo, 2016), dei Musei di San Domenico a Forlì (Boldini, 2015; Ottocento, 2019; Ulisse. L’arte e il mito, 2020; Maddalena, 2022; L’arte della moda, 2023), di Palazzo Zabarella a Padova (Fattori, 2015; Zandomeneghi, 2016; Gauguin, 2016; Futurismo 2022). Dal 2011 al 2020 è stata consulente scientifico di Fondazione Cariplo per la valorizzazione del patrimonio artistico attraverso progetti di digitalizzazione e la curatela di eventi espositivi. È stata curatore della Donazione di Ada a Mario De Micheli, attualmente presso l’Università di Bergamo. Ha ricoperto l’incarico di segretario della Rete dei Musei dell’800 Lombardo (rete800lombardo.net). È stata conservatore del Museo di Villa Carlotta, sul lago di Como (www.villacarlotta.it), dove ha curato le mostre Il Palamede di Antonio Canova e Canova, Novello Fidia con Gianfranco Adornato e Maria Angela Previtera. In occasione delle celebrazioni per il Bicentenario della morte di Antonio Canova, ha partecipato al Convegno internazionale di Studi Canova Genio europeo (2022) ed ha tenuto conferenze sul tema presso l’Istituto Italiano di Cultura a Parigi e a Lisbona (2023). Si è occupata di restauro e conservazione, in particolare ha condotto ricerche sulla tecnica pittorica di Francesco Hayez, di cui ha curato con Fernando Mazzocca la mostra Hayez. L’officina del pittore romantico attualmente in corso presso la Gam, Galleria d’Arte moderna di Torino.