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Musei novaresi: continua la “grande riforma”

L'assessore alla Cultura, Paola Turchelli

Novara - Con pazienza, attraverso passaggi successivi, con il consenso e la disponibilità degli addetti, il sistema museale del Comune di Novara sta trovando un nuovo assetto organizzativo, e si prepara a spiccare il volo, proponendosi sempre più come strumento attrattivo per un turismo “della mente” e come catalizzatore di percorsi culturali ed educativi, superando la logica della semplice conservazione. «Stiamo riuscendo – commenta l’assessore al sistema dei beni e delle attività culturali Paola Turchelli (nella foto) – a completare il disegno di una “grande riforma”, superando un modello organizzativo che ha fatto il suo tempo e che necessitava un profondo ripensamento».

Il nuovo step di questo percorso parte da sabato 1 settembre.

Dopo le sperimentazioni realizzate con successo nelle due aperture straordinarie durante l’Estate Novarese, verrà infatti aperto al pubblico in pianta stabile il nuovo Museo del Giocattolo nelle Salette della Casa Museo Rognoni Salvaneschi. L’accesso alla visita di questa raccolta sarà gratuito.

Diventa gratuito anche l’accesso al Museo di Storia Naturale Faraggiana Ferrandi, per il quale è previsto un biglietto di 2 euro solo per quanto riguarda i servizi educativi per le scuole (visite guidate e laboratori didattici).

Il Museo Faraggiana e la Galleria d’Arte Moderna Paolo e Adele Giannoni avranno poi, sempre dal 1 settembre, una nuova organizzazione degli orari, più ampia.

I nuovi orari saranno i seguenti:

- Galleria d’Arte Moderna Paolo e Adele Giannoni (a pagamento): da martedì-venerdì 09.00-12.30, 14.00-19.00;  sabato e domenica 10.00-19.00

- Museo di Storia Naturale Faraggiana Ferrandi (gratuito): da martedì a venerdì 09.00-12.30;  sabato e domenica 14.00-19.00

- Museo del Giocattolo, Salette Casa Museo Rognoni Salvaneschi (gratuito): da martedì a venerdì 09.00-12.30;  sabato 14.00-19.00