Novara - Nuovo appuntamento per Novara Jazz Winter 2012-2013 in attesa dei festeggiamenti per il decennale del festival estivo Novara Jazz. La rassegna invernale, che porta la firma della direzione artistica di Riccardo Cigolotti, affiancato da Corrado Beldì e Stefano Ferrian, torna sabato 9 febbraio alle 21.00 presso l’Auditorium dell’Istituto musicale Brera con il concerto di Jon Balke – piano solo.
Vengono, inoltre rese note dall’organizzazione tre nuove date della rassegna: sabato 16 marzo alle 21.00 all'Auditorium dell'Istituto Musicale Brera Ab Baars e Ig Henneman, venerdì 26 aprile alle 21.00presso l’Auditorium del Conservatorio Cantelli Ken Vandermark, Stefano Ferrian, Luca Pissavini, Simone Quatrana e Mimmo “Sec_”, infine sabato 27 aprile alle 21.00 presso l’Auditorium del Brera il duo composto da Larry Ochs e Don Robinson.
Jon Balke: difficile scegliere tra il pianista, il percussionista, l’improvvisatore, il compositore, il direttore d'orchestra: tutte componenti importanti della personalità di Jon Balke, affluenti di un vasto universo musicale. Dopo il debutto, avvenuto a soli 18 anni, nel primo quartetto di Arild Andersen con “Clouds In My Head” (ECM, 1975), Balke ha iniziato a dedicarsi alla composizione per grandi ensemble con il collettivo Oslo13, e alle percussioni africane di E’Olen con l’amico Miki N'Doye, originario del Gambia. Un filo rosso che attraversa quarant’anni di carriera e conduce dritto ai giorni nostri passando per il trio Jøkleba, autentica star in Scandinavia, la straordinaria Magnetic North Orchestra, diventata poi Magnetic Book, le percussioni africane di Batagraf e le suggestioni world a cavallo tra islam, cristianità e giudaismo dell’Andalusia del XIII secolo di Siwan. Nel tour italiano che tocca anche Novara, Jon Balke si cimenta con una performance in piano solo ispirata al suo primo e unico album del genere: “Book of Velocities”, pubblicato da Ecm nel 2007. Un concept originale che mette a confronto le sue diverse anime e in cui si lascia ispirare dalla classica contemporanea e dal folk, il tutto mediato dal background di grande improvvisatore jazz, quale è. La sua è musica composta e sviluppata inventando e improvvisando, esplorando un vocabolario di idee, tecniche, ritmi, texture, suoni e colori: un processo che lo stesso Balke definisce "di comprensione attraverso la pratica, non a partire da idee preconcette. Il risultato è anche frutto del luogo, dell’ora, del pianoforte, della luce e così via". Brani che indicano alcune direzioni dell’improvvisazione in stretta relazione con lo sviluppo della musica contemporanea e con le opere per pianoforte di compositori come Cage e Kurtág. Tradizioni ed esperienze che si incontrano in un’esplorazione delle potenzialità dello strumento: senza trucchi, sovra incisioni o effetti elettronici, ma con sviluppi timbrici, ritmi e armonie che passano anche per il piano preparato. Una personalità complessa e di grande profondità, quella di Balke che, mai pago dei premi e dei traguardi via via raggiunti, continua a rilanciare, e costantemente si rimette in discussione e stupisce.
I biglietti per questo concerto sono acquistabili in sede di spettacolo al costo di 15,00 euro.
Si ringraziano per il sostegno la Fondazione Comunità Novarese, Acqua Novara Vco, l’Istituto Superiore di Studi Musicali "Guido Cantelli", il Civico Istituto Musicale Brera e il Comitato d’Amore Casa Bossi e ilComune di Novara per il patrocinio.