Cameri - Un archeologo pieno di passione per il proprio lavoro all’ombra delle piramidi e un ricco medico schiavo dei propri pregiudizi, e destinato a cambiare grazie a un viaggio in Marocco: sono i due protagonisti di altrettanti appuntamenti organizzati a Cameri dall’Assessorato alla Cultura e dalla Biblioteca civica all’interno della rassegna “Libri&Musica”. Giovedì 8 maggio e giovedì 15 maggio, alle ore 21 in Biblioteca civica (via Novara 20), Carlo Bardelli presenterà i suoi romanzi, rispettivamente “L’ultimo scriba” e “Le mele di Sodoma”, accompagnato da Federica Mingozzi e con performance musicale e danzante degli artisti Grazia Simeone, Gino Ettore e Mustafà Isguven. L’ingresso è libero.
“L’ultimo scriba” (presentazione giovedì 8 maggio) racconta il viaggio del giovane archeologo Marco Zanellato nelle pieghe oscure di una delle civiltà più evolute e misteriose della storia dell’uomo. Una civiltà nata dal nulla sulle fertili rive di un fiume che dopo aver solcato le aride sabbie del deserto si getta nelMar Mediterraneo, il Nilo. Un libro nel quale la Storia antica e moderna sono unite da un filo invisibile ma reale, dove il culto e la magia degli antichi egizi si intrecciano con l’amore, sete di potere e ricchezza dei giorni nostri.
“Le mele di Sodoma” (presentazione giovedì 15 maggio) racconta la storia di Alberto Macchi, giovane medico e unico rampollo di una ricca famiglia della provincia milanese. Prigioniero dei suoi pregiudizi rifiuta chi è diverso da lui, ignora e fugge una realtà che invece è presente e davanti agli occhi di tutti. La sua esistenza scorre morbida e senza problemi nell’agiatezza regalata dai soldi ma, causa alcuni drammatici accadimenti, improvvisamente il suo corso subirà un profondo cambiamento. Alberto grazie all’incontro con una infermiera e ad un viaggio in Marocco, imparerà ad apprezzare il diverso, condividerà la storia di altre persone iniziando così ad amare sé stesso e il prossimo per vivere, finalmente, una vita piena.
Carlo Bardelli ha lavorato per 45 anni come modellista per le più prestigiose aziende nazionali ed internazionali dell’industria civile e militare. Ama vedere il mondo, conoscere, curiosare, assaggiare. Questo è il motivo per cui ama dipingere, fotografare e scrivere; per raccontare con colori, immagini e parole, emozioni, storie e paesaggi.
Alcuni suoi filmati dell’Egitto e del Marocco faranno da “cronaca visiva” e da documentazione storica durante le due serate.
Grazia Simeone, pittrice e danzatrice, interpreta gli ambienti e le atmosfere come spazi dove liberare i movimenti del corpo caricando ogni gesto di tensioni espressive e fragranze profumate.
Gino Ettore, chitarrista e compositore dallo stile unico e originale, ama spaziare in diversi ambiti sonori sviluppando con passione una comunicazione creativa tra linguaggi artistici.
Mustafà Isguven inizia giovanissimo l’attività musicale utilizzando strumenti a percussione. Le origini turche vengono evidenziate nelle sue capacità interpretative dei ritmi afro-orientali.