Oleggio - Venerdì 9 maggio con inizio alle ore 21 nella sala 2 del Teatro Civico (via Roma 43) gli Amici della Musica di Oleggio presentano un concerto di grande interesse, in quanto verranno eseguiti brani famosi che metteranno a confronto la magia dei lieder di Franz Schubert. Nato nei dintorni di Vienna nel 1797 e morto a Vienna nel 1828 (un anno dopo la morte di Beethoven) con il romanticismo poetico, a volte estenuato, ma sempre commovente di Robert Schumann che era nato a Zwickau nel 1810 e era morto a Endenich nel 1856. Zwickau e Endenich sono città tedesche ma è da Vienna che deriva la loro musica , così come il genio musicale di Beethoven, nato a Bonn in Germania, è a Vienna che si è palesato e sviluppato. Protagonisti della serata saranno due fratelli che mentre erano impegnati nei rispettivi studi liceali si sono dedicati alla musica diventando in poco tempo musicisti molto interessanti: Jacopo Crippa, pianoforte, attualmente fra le eccellenze del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e Francesco Crippa baritono, che dopo la laurea in Fisica a Milano è oggi allievo del Conservatorio Cantelli di Novara.
Per ampliare il raggio d’azione del loro rapporto con la struttura dei vari generi musicali i due fratelli hanno anche deciso che non poteva mancare nei loro concerti il raccordo con le opere liriche in generale e così nella nostra Città presenteranno un programma davvero inconsueto che gli Amici della Musica hanno con molto piacere messo in calendario. Più in dettaglio si potranno ascoltare, fra gli altri, “Die forelle”, “Gute nacht” dal ciclo “Winterreise”, e tre brani tratti da “Die schone mullerin”.
Siamo dunque nel cuore della leggenda dei lieder che venivano tratti da canzoni popolari che si ascoltavano nei campi e nei villaggi soprattutto tedeschi. Tra un brano e l’altro scorreranno le struggenti note di “Kinderszenen” nelle quali Robert Schumann non aveva ancora incominciato a riversare quei suoi problemi che lo hanno poi condotto ad una tragica fine. Sul versante delle opere liriche i fratelli Crippa presenteranno brani molto noti di Donizetti (dai Puritani, dalla Favorita e dal Don Pasquale) e di Mozart (dal Flauto Magico con il divertente “Papagena, Papagena” e da Così fan tutte) . La serata si chiuderà con un assolo di pianoforte con uno dei capolavori di Schumann: “Arabeske”, sette minuti di pura poesia come è stato definito da alcuni critici musicali.
E’ la prima volta che un programma così intessuto e strutturato risuonerà nella Sala 2 del Teatro comunale e non è troppo definire questo concerto come evento musicale da non perdere. Come di consueto ingresso libero. Nei pressi del Teatro vi sono ampi parcheggi liberi.