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IL FONDO EVA TEA DI LIBRI, CARTE E FOTOGRAFIE A VERCELLI

Il Dipartimento di Studi umanistici e la Città di Vercelli organizzano una Giornata di Studi dedicata a una delle pioniere della Storia dell’Arte e dell’Archeologia italiana

Vercelli - Il Dipartimento di Studi umanistici dell’Università del Piemonte Orientale organizza e promuove, insieme al Comune di Vercelli e con il patrocinio del Dipartimento di Studi umanistici dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, una Giornata di Studi dedicata al “Fondo Tea” della Biblioteca del Comune di Vercelli. L’iniziativa intitolata “Il fondo Eva Tea di libri, carte e fotografie a Vercelli. Ricerche e lavori in corso” si terrà venerdì 23 maggio 2025 a partire dalle 9.30 presso l’aula magna del Dipartimento (ex cripta di Sant’Andrea) e nel pomeriggio, dalle 14.30, presso la sala studio della sezione generale della Biblioteca del Comune di Vercelli.

La progettazione e l’organizzazione sono a cura di Alessandra Cesare, responsabile dell’Archivio Storico, Manoscritti e rari della Biblioteca Civica della Città di Vercelli; Myriam Pilutti Namer, docente di Archeologia e Arte veneziana presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia; Patrizia Zambrano, professoressa associata di Storia dell’Arte moderna dell’UPO; con il coordinamento scientifico e tecnico di Maria Schirripa, esperta di catalogazione di beni librari.

L’importante lascito costituito dal Fondo Tea è costituito in larga parte da materiali legati alla biografia e all’impegno culturale di Eva Tea (1886-1971); si tratta di più di 1.500 libri, un migliaio di opuscoli, spartiti musicali, tesi di laurea, fotografie e cartoline, appunti di lavoro, materiali per la didattica, schede tecniche, lettere, ritagli di giornali.

Un’attività di studio lunga sei decenni che, come bene appare da tutto ciò che è custodito a Vercelli, non può essere disgiunta dall’ininterrotto impegno pedagogico e sociale della studiosa. Se infatti Eva Tea fu innanzitutto archeologa e storica dell’arte, fu però anche critica d'arte e di teatro, curatrice museale, educatrice, intellettuale, attivista cristiano-sociale, terziaria francescana. Negli ultimissimi anni della propria vita, dati gli antichi legami di famiglia con la città, Eva Tea destinò parte dei propri libri e materiali di lavoro a Vercelli, mentre altri libri, documenti e carte venivano indirizzati a Milano (Istituto lombardo, Accademia di scienze e lettere) e a Verona (Museo di Castelvecchio).

Il programma della Giornata prevede nella mattinata una serie di interventi che presenteranno la figura di Eva Tea e la natura dei diversi fondi librari e documentari legati alla studiosa; nel pomeriggio saranno approfonditi alcuni aspetti del Fondo Tea. In particolare, verrà illustrato un campione di materiali inediti, saranno presentati i documenti di carattere musicale, sarà approfondita la figura del padre di Eva Tea, Alberto, e verranno indagate le radici famigliari dei Tea a Vercelli.

La giornata di lavoro sarà arricchita dalla preziosa presenza degli eredi di Eva Tea, i quali saranno ospiti a Vercelli, portando, grazie all’intervento della signora Maria Avesani Tea, una testimonianza di prima mano sulla storia della famiglia, sul lascito del fondo alla Biblioteca del Comune di Vercelli e soprattutto sulla figura di Eva Tea.