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Come rivivere le magiche atmosfere di una veglia in una vecchia baita di montagna al confine tra Italia e Svizzera?

Druogno - Come rivivere le magiche atmosfere di una veglia in una vecchia baita di montagna al confine tra Italia e Svizzera? Prendi  i racconti di alcuni viandanti che si ritrovano in una sorta di gara per chi ricrea le suggestioni più “paurose” da ascoltare al chiarore della fiamma; prendi un gruppo di suonatori che a volte sottolineano e a volte sdrammatizzano la narrazione; prendi una notte di fine estate ed ecco che si compongono veri e propri “Mazzi... di storie”.

Così, tremando con Emil che viene in Vigezzo per la prima volta; trepidando per un parroco che deve sconfiggere il diavolo in persona; immaginando uno strano e spaventoso animale di montagna; spaventandosi per l'incredibile incontro con un fauno in un alpeggio vigezzino; partecipando a un'avventura al tempo della “fisica”; sobbalzando al fatidico rintocco di una campana; rimpiangendo gli incauti scherzi con l'anima di un vecchio cacciatore; vivendo un appuntamento al di là del tempo... ecco il materializzarsi di vicende senza tempo portatrici dello spirito di una valle di passaggio.

Tutto questo affidandosi ad alcuni racconti del Cantore della Val Vigezzo, Benito Mazzi, interpretati dai narratori di Fondazione Persona (tra i quali una... partecipazione inaspettata) e alla musica popolare dal vivo della Veja Masca.

Appuntamento venerdì 21 settembre alle 21,15 a Druogno presso UniversiCà – Ala est Colonia Montana. Ingresso libero. Si tratta di una serata inserita nel programma di “Una settimana senza confini” durante la Settimana Europea della Cooperazione. Evento di chiusura del cartellone “me.mo.” (memorie e montagne).

Info: fondazionepersona.it - interact.interreg-italia-svizzera.it/?p=230

Pagina Facebook UniversiCà

Gradita la prenotazione: info@fondazionepersona.ituniversica@libero.it - tel. 0321 231655 e 0323 543717.